Globalizzazione istruzioni per l'uso

Comportamenti individuali, regole del gioco, istituzioni

Leonardo BECCHETTI, Luigi PAGANETTO, Carlo PIETROBELLI (a cura di)

Saggi di Silvia Ardesi, Leonardo Becchetti, Filippo Ciuffi, Germana Corrado, Antonio De Socio, Silvia Nenci, Noemi Pace, Luigi Paganetto, Carlo Pietrobelli, Elisa Sales, Nazaria Solferino

Collana: Meridiana
2006, pp. 138
ISBN: 9788886175890

€ 19,50
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Scheda libro

La globalizzazione dei mercati e delle economie modifica profondamente la vita e le scelte degli individui e delle istituzioni. La difficoltà di comprendere i contorni del fenomeno e le sue conseguenze ha generato discussioni accese e spesso demagogiche. La sensazione diffusa è comunque che la globalizzazione non consenta «vie d’uscita», che rifletta un’evoluzione inevitabile e che limiti drasticamente l’ambito delle scelte individuali e collettive, e delle politiche nazionali. Quali «istruzioni per l’uso», quali possibilità cioè di trasformare la globalizzazione in un’opportunità da sfruttare per raggiungere un equilibrio nuovo e migliore del passato? Quali comportamenti e scelte individuali, quali politiche e strategie dei paesi, quali riforme delle istituzioni internazionali per spingere verso questo nuovo equilibrio? Lo scopo di questo volume è quello di discutere criticamente come cambiano scenari, attori e regole del gioco nel nuovo contesto dei mercati globali, e quali siano gli spazi di azione individuale e politica ancora percorribili. A questo fine, gli autori concentrano l’attenzione sui problemi della costruzione delle regole del mercato finanziario internazionale, della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, e di come questo influisca sul mercato dei farmaci e sulla soddisfazione del diritto alla salute, delle regole che governano gli scambi internazionali all’interno dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (omc), del ruolo giocato dai nuovi paesi emergenti e dai loro governi. Vengono altresì sottolineate le potenzialità della società civile e dei cittadini socialmente responsabili nella loro funzione di stimolo per la soluzione dei problemi sul tappeto, sollecitando l’impegno di imprese e istituzioni. La globalizzazione ha rotto un equilibrio «imperfetto» e precario, nel quale convivevano due diversi mondi: uno economicamente sviluppato e con garanzie formali e sostanziali per i lavoratori, l’altro economicamente arretrato e dilaniato dal problema della povertà e della disuguaglianza. La globalizzazione ha svelato le contraddizioni di questo vecchio equilibrio, abbattendo le barriere tra i due mondi e ponendoli drammaticamente in rapporto tra loro. Il nuovo equilibrio, che dovrà essere raggiunto partendo dal riconoscimento e dalla soluzione dei problemi che il volume espone, o sarà globale o non sarà.