Vittorio COTESTA, Paolo MONTESPERELLI, Massimo PENDENZA

La fabbrica integrata

Cooperazione e conflitto alla Fiat di Melfi

A cura di Vittorio COTESTA

Collana:
2000, pp. XII-210
ISBN: 9788886175661

€ 18,08  € 17,18
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Scheda libro

Nello stabilimento automobilistico della Fiat di Melfi, inaugurato verso la metà degli anni novanta, si è concentrato uno degli esempi più significativi del nuovo paradigma cooperativo rappresentato dalla «Fabbrica integrata». A distanza di oltre un quinquennio dall'avvio di quella esperienza, gli autori si interrogano su alcuni quesiti essenziali: è possibile affermare che la Fabbrica integrata di Melfi costituisca un superamento del modello della fabbrica fordista? A quale «filosofia» sono improntate le relazioni industriali della Fabbrica integrata? Quali relazioni esistono tra le culture locali e il nuovo modello? Esiste tra loro congruenza, divergenza o incompatibilità? L'ipotesi della «congruenza» indicherebbe un percorso positivo per le politiche dello sviluppo nel Mezzogiorno, mentre l'ipotesi della divergenza confermerebbe tesi antiche sia sull'organizzazione del lavoro, sia sugli stereotipi concernenti la gente del Mezzogiorno d'Italia. La tesi qui sostenuta è che la cooperazione a Melfi esiste ed è ampiamente diffusa. Il riferimento ai tre diversi tipi di atteggiamento rilevati nella ricerca (integrati, ritualisti e conflittuali) ricostruisce la diversa intenzionalità contenuta nei modelli culturali dei lavoratori. La cooperazione spontanea degli integrati è frutto di uno scambio parziale di doni ben riuscito. La cooperazione condizionata dei conflittuali è invece il segno dell'interruzione del circuito virtuoso e dello scambio parziale di doni non riuscito. Nei ritualisti, infine, si manifesta il più basso livello della cooperazione. La Fabbrica integrata di Melfi appare ormai dotata di una propria vita autonoma, di una specifica, anche se recente, storia e tradizione. Non sembra configurarsi come una struttura onnipervasiva, ma come un'opportunità per i lavoratori e per il territorio. Al suo interno si riscontra un pluralismo culturale, non incompatibile con il modello cooperativo cui essa si ispira.

Autori

Vittorio Cotesta
Vittorio COTESTA, professore straordinario di Sociologia nell'Università degli studi di Salerno, è autore di vari libri, tra cui: Sociologia dei conflitti etnici, Laterza, Roma-Bari 1999; Linguaggio e verità, Armando editore, Roma 1999, Fiducia, cooperazione e solidarietà, Liguori, Napoli 1998; Sull'intimità, Armando editore, Roma 1996.

Paolo Montesperelli
Paolo MONTESPERELLI, professore associato di Metodologia e tecnica della ricerca sociale nell'Università degli studi di Salerno, è autore di vari libri, tra cui: L'intervista ermeneutica, Franco Angeli, Milano 1998; Umbria Sociale. Emergenze del nostro tempo, Giada, Palermo 1999.

Massimo Pendenza
Massimo PENDENZA, dottore di ricerca in Sociologia, collabora alle cattedre di Sociologia e Sociologia della conoscenza nell'Università degli studi di Salerno. È autore di Cooperazione, fiducia e capitale sociale, Liguori, Napoli 2000.