

Che cos’è l’amore? Dedizione assoluta verso gli altri? Verso la persona amata, l’oggetto del nostro amore? Secondo l’autore di questo libro, uno dei maggiori filosofi morali del nostro tempo, non è così. Queste sono al massimo conseguenze dell’amore, che tuttavia non ne definiscono l’essenza. Può sembrare sconvolgente, o addirittura perverso, ma l’amore è, in ultima analisi e per ragioni filosofiche molto profonde, esattamente l’opposto: è prendersi cura di sé, è amore verso se stessi. La domanda più decisiva e cruciale che possiamo porci circa la condotta della nostra vita, non riguarda quello di cui dovremmo o non dovremmo interessarci, ma quello di cui non possiamo fare a meno di interessarci. La più elementare forma di amore verso se stessi non è nulla di più che il desiderio di una persona da amare, e – se questo è vero – l’amore verso se stessi non è altro che la molla che ci spinge a ricercare il senso della nostra vita. Con una scrittura splendida, insieme brillante e tagliente, Frankfurt ci spiega perché l’amore ha un ruolo così importante nell’esistenza di ognuno di noi. Gli argomenti a cui questo libro è dedicato – scrive – riguardano, in un modo o nell’altro «una questione che è ultima e preliminare allo stesso tempo: come dobbiamo vivere? Ovviamente non si tratta semplicemente di una domanda astratta o teorica. Ci riguarda concretamente, in un modo molto personale […] Concerne il modo in cui facciamo esperienza della nostra vita».

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