

Sulle vicende politiche, diplomatiche e militari della Grande guerra poco c’è ancora da scoprire a quasi un secolo di distanza. Ma se lo sfondo di tali vicende diventa, come in queste pagine, l’inedita combinazione tra guerra e società della tecnica, ecco che la storia si fa nuova. Le straordinarie invenzioni tecnologiche come il telefono, il radiotelegrafo, la bicicletta, l’automobile, l’aeroplano, il sommergibile, dopo aver modificato radicalmente lo stile di vita e i comportamenti collettivi di tutto l’Occidente, incisero profondamente anche sulle modalità del combattimento e sulla concezione stessa della guerra. I protagonisti di questa storia diventano dunque i militari nelle retrovie non meno dei combattenti in prima linea. E pari importanza assumono la vita nel «fronte interno», i rapporti tra i soldati e le famiglie, le tante forme di sostegno ai combattenti attivate in primo luogo dalle donne, bruscamente sospinte alla ribalta dall’assenza degli uomini. E infine i ragazzi che, tanto in fabbrica quanto nelle scuole, conobbero un processo di disciplinamento militare e di indottrinamento patriottico che demonizzava ogni forma di dissenso rispetto all’autorità costituita. Le conseguenze durature di tali stravolgimenti della vita civile e militare chiudono il volume: il bisogno di ideologie salvifiche, come quella fascista o comunista che diedero poi vita ai regimi totalitari, e soprattutto la familiarizzazione con l’idea della «guerra totale» che, come avrebbero confermato dopo di allora tanti altri conflitti del Novecento, aboliva ogni distinzione tra civili e combattenti.
Angelo Ventrone
Angelo Ventrone insegna storia contemporanea all’Università di Macerata. Studioso di movimenti sociali, di comunicazione e violenza politica, con Donzelli ha pubblicato Il nemico interno. Immagini e simboli della lotta politica nell’Italia del ’900 (2005), Grande guerra e Novecento. La storia che ha cambiato il mondo (2015) e nel 2019 ha curato L’Italia delle stragi. Le trame eversive nella ricostruzione dei magistrati.

Mussolini e Hitler
La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich

La quinta repubblica da De Gaulle a Sarkozy
L'evoluzione di un presidenzialismo extra-costituzionale

Diario di guerra
(settembre-novembre 1943)

La morte come pena
Si può fermare per sempre la mano del boia?

Pentiti
I collaboratori di giustizia, le istituzioni, l'opinione pubblica

L' idea di progresso
Possiamo farne a meno?

Oro nero d'Oriente
Arabi, petrolio e imperi tra le due guerre mondiali

Sindaci a Roma
Il governo della Capitale dal dopoguerra a oggi

Piccola metafisica degli tsunami
Male e responsabilità nelle catastrofi del nostro tempo

La patria di riserva
L'emigrazione fascista in Argentina

Like a rolling stone
Bob Dylan, una canzone, l'America