

Che cosa è stato il fascismo? Quali sono i tratti caratteristici che lo hanno imposto sulla scena storico-politica del Novecento? E quali sono gli elementi che legano questo particolare fenomeno storico alla più generale vicenda italiana? Questo libro ha l’ambizione di proporre una risposta complessiva a simili interrogativi, fuori dagli schemi delle interpretazioni ideologiche da cui è stata fin qui contrassegnata tutta una lunga stagione di studi. E, per far ciò, affronta direttamente il cuore del problema: si concentra sulla politica del fascismo. Certo, il fascismo, per le sue stesse caratteristiche totalitarie, fu un fenomeno diffuso in tutti i gangli della vita italiana. Ma è necessario distinguere la storia del fascismo dalla storia d’Italia nel periodo fascista: la storia del fascismo non è qui la storia dell’economia, della società, delle istituzioni pubbliche, della cultura, della politica estera nel corso del ventennio. O meglio, diviene tutte queste cose, in quanto è preliminarmente e soprattutto la storia di un fenomeno politico, nato con l’intento di realizzare una vera e compiuta rivoluzione antidemocratica. L’obiettivo di una simile rivoluzione consisteva, nell’idea dei fascisti, in un tentativo di sostituire al sistema rappresentativo, considerato inevitabilmente foriero di inefficienza e corruzione, una compatta catena di comando, in grado di ridare all’Italia la dignità perduta portandola all’altezza dei grandi conflitti tra le nazioni inaugurati dalla guerra mondiale. Si trattò di un esperimento cruciale e tragico, nato nella sfera dei grandi movimenti di massa, capace dapprima di suscitare una fortissima mobilitazione collettiva, e via via trasformatosi – per autonomi meccanismi, che il libro con ritmo serrato analizza e descrive – in regime, in oligarchia sempre più angusta, e da ultimo in tirannide.
Salvatore Lupo
Salvatore Lupo ha insegnato storia contemporanea all’Università di Palermo. È stato tra i fondatori e condirettore della rivista «Meridiana» e redattore di «Storica». Per i tipi di Donzelli ha pubblicato tra l’altro: Storia della mafia. La criminalità organizzata in Sicilia dalle origini ai giorni nostri (1993, 2a ed. 2004); Il fascismo. La politica in un regime totalitario (2005); La questione. Come liberare la storia del Mezzogiorno dagli stereotipi (2015), La mafia. Centosessant’anni di storia. Tra Sicilia e America (2018).

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Il Partito democratico alle prese col futuro

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La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich

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Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati

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Capitalismo: lusso o risparmio?
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Naufraghi della pace
Il 1945, i profughi e le memorie divise d'Europa