Yves Bonnefoy

L'entroterra

Edizione italiana a cura di Gabriella Caramore

Collana: Saggi. Arti e lettere
2004, pp. XXIV-120, rilegato, con 34 illustrazioni in b/n e a colori
ISBN: 9788879899086

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Scheda libro

Come nasce la poesia? Che cosa nasconde? Che rapporto ha con il nostro bisogno di immagini? L’edizione de L’Entroterra nei «Saggi» Donzelli, curata e introdotta da Gabriella Caramore, consegna per la prima volta al lettore italiano, dopo una serie di peripezie editoriali che ne avevano impedito per più di trent’anni la traduzione, l’autobiografia spirituale del più grande poeta francese contemporaneo. In effetti, per Bonnefoy la poesia è una forma di pittura: parole quasi dipinte, immagini che si distendono come in un affresco. Decisivo è l’incontro con il paesaggio italiano, con la sua rifrazione nell’arte e nella poesia del nostro paese. Capraia o Camerino; il Mausoleo di Galla Placidia o Sant’Ivo alla Sapienza; Piero della Francesca e Masaccio; Paolo Uccello e Michelangelo e Tiziano; i sublimi versi di Dante o quelli non meno sconvolgenti di Leopardi: «l’Italia è stata per me, nella vita vissuta o in quella immaginata, tutto un labirinto di insidie e di lezioni di saggezza, tutta una rete di segni di una misteriosa promessa». È questa Italia a fare da sfondo – da entroterra – a un’indagine sulla poesia e sull’arte, sul loro senso e sui loro limiti, alla ricerca di quel punto in cui la realtà si fonde con l’immaginazione. «E questo frangersi è tuttavia il nostro immaginario, questo scivolare sulla cresta dell’onda l’incitamento, se non altro, al desiderio».

Autore

Yves Bonnefoy
Yves Bonnefoy (1923-2016) uno dei maggiori poeti contemporanei. Ha pubblicato nel corso di cinquant’anni numerose raccolte dei suoi versi. Eletto nel 1981 al Collège de France, vi ha tenuto per dodici anni l’insegnamento di Etudes comparées de la fonction poetique, oggi è professore emerito. Il 31 maggio 2004 ha ricevuto la Laurea Honoris causa dall’Università degli Studi di Siena, su proposta della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Nel 2005 gli è stato conferito il Premio Internazionale di Poesia «Pier Paolo Pasolini». Per i tipi della Donzelli ricordiamo: Osservazioni sullo sguardo (2003), L’Entroterra (2004), La civiltà delle immagini (2005), Goya. Le pitture nere (2006).