
David RIONDINO, Stefano BOLLANI
Cantata dei pastori immobili
Racconto di un presepe vivente
Collana: Narrativa (prima serie)
2004, pp. 96 con 16 di ill. a colori, cofanetto con cd audio
ISBN: 9788879899000
€ 28,00 € 26,60
Cosa passa per la testa dei pastori del presepe, immobilizzati nella loro condizione di statuine perenni? Come possono pensare se stessi e immaginare gli altri, in quella fissità senza tempo? David Riondino, affabulatore di professione, e Stefano Bollani, musicista e pianista jazz di fama internazionale, provano a immaginarlo in un racconto musicato che prende a pretesto il presepe per mettere in scena proprio l’immobilità, quella che coglie i pastori in adorazione del bambino nella grotta. Scopriamo così che la meraviglia di quell’attimo ben presto si ribalta nel suo opposto: lo scoramento di chi scopre d’essere privato per sempre della possibilità di muoversi e dunque di guardarsi intorno, di parlare, di innamorarsi, di vivere. Dal dialogo surreale tra i pastori, il racconto di un narratore e le note inarrestabili di un pianista – tutti sul palco di un teatro – prende vita un racconto stralunato e senza tempo che alterna ai pastori alcuni personaggi tratti direttamente dal nostro presente, colti nell’attimo dilatato che precede un qualche decisivo accadimento – un soldato in procinto di saltare su una mina, una ragazza in cerca dell’amore della sua vita… I disegni di Sergio Staino completano una storia ricca di colpi di scena.
David Riondino
David Riondino. Bibliotecario, musicista, attore di cinema, teatro e televisione, regista, versatile showman che ha lavorato insieme con Paolo Hendel, Paolo Rossi e Staino. Ha collaborato alle riviste satiriche «Tango» e «Cuore». Ha composto svariati dischi, è stato interprete di vari film e ha diretto Cuba Libre (1996). Ha partecipato a numerosissime trasmissioni televisive e ha creato il personaggio popolare di Joao Mesquinho nel salotto di Maurizio Costanzo.
Stefano Bollani
Stefano Bollani. Pianista poliedrico, dall’età di quindici anni si esibisce in diversi contesti musicali, dal pop-rock al jazz, passando per la sperimentazione elettroacustica collaborando con nomi del calibro di Enrico Rava, Richard Galliano, Hector Zazou. Con una decina di dischi a proprio nome, l’ultimo dei quali con un’orchestra sinfonica (Concertone), è uno dei protagonisti più significativi del panorama musicale italiano di oggi, apprezzato anche all’estero, particolarmente in Francia e in Giappone.
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