Industriamoci
Capacità di progetto e sviluppo locale
Ci sono almeno due ragioni importanti per rileggere e far leggere i brevi saggi che Sebastiano Brusco ha scritto per «Affari & Finanza» di «la Repubblica» tra il 1995 e il 2000. La prima è che parlano del rapporto stretto, diretto, che lega la capacità delle imprese di stare sul mercato con successo e il grado in cui l’intelligenza e la dignità delle persone hanno spazio e riconoscimento dentro e fuori i luoghi di lavoro. Questo rapporto è sempre in prova, in costruzione, sotto sforzo: quando è all’opera, non lo si può considerare acquisito in forma duratura; quando è debole o quasi assente, mai – neppure nel caso peggiore – è impossibile da immaginare. In un caso e nell’altro, molto, moltissimo dipende dall’impegno analitico, dall’innovazione istituzionale, dalla politica. La seconda ragione è conseguenza della prima ed è, semplicemente, che fanno venire una gran voglia di progettare e di fare.
L'arte di industriarsi ha successo solo se ha radici nella cultura