

Ci sono almeno due ragioni importanti per rileggere e far leggere i brevi saggi che Sebastiano Brusco ha scritto per «Affari & Finanza» di «la Repubblica» tra il 1995 e il 2000. La prima è che parlano del rapporto stretto, diretto, che lega la capacità delle imprese di stare sul mercato con successo e il grado in cui l’intelligenza e la dignità delle persone hanno spazio e riconoscimento dentro e fuori i luoghi di lavoro. Questo rapporto è sempre in prova, in costruzione, sotto sforzo: quando è all’opera, non lo si può considerare acquisito in forma duratura; quando è debole o quasi assente, mai – neppure nel caso peggiore – è impossibile da immaginare. In un caso e nell’altro, molto, moltissimo dipende dall’impegno analitico, dall’innovazione istituzionale, dalla politica. La seconda ragione è conseguenza della prima ed è, semplicemente, che fanno venire una gran voglia di progettare e di fare.
Sebastiano Brusco
Sebastiano Brusco (Sassari 1934-Modena 2002) è stato uno dei fondatori della Facoltà di Economia di Modena.
Tra i primi a far emergere l’importanza dei distretti industriali nell’analisi dello sviluppo economico, ha indirizzato il dibattito sulle politiche di sviluppo locale, avvalendosi non solo delle capacità teoriche acquisite in anni di studio tra l’Italia e Cambridge, ma anche di un’intensa attività di ricerca svolta in collaborazione con sindacati, amministrazioni locali, associazioni di piccole imprese e organismi internazionali.
Chiamato nel 1998 a svolgere il ruolo di presidente del Banco di Sardegna, ha affrontato l’impegno nel mondo della finanza con tutta la sua curiosità per l’economia e i problemi dello sviluppo.
Tra i suoi principali saggi, The Emilian model: productive decentralisation and social integration (pubblicato nel 1982 dal «Cambridge Journal of Economics») è uno dei più importanti riferimenti nel dibattito internazionale sui sistemi di piccole imprese.
Il volume Piccole imprese e distretti industriali (Rosenberg & Sellier, 1989) e la raccolta di saggi in corso di stampa (il Mulino, 2004) consentono di accedere alla sua vasta produzione scientifica. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato, con Sergio Paba, Per una storia dei distretti industriali italiani dal secondo dopoguerra agli anni novanta, in Storia del capitalismo italiano, a cura di F. Barca (1997), e La banca locale tra profitto e «agente» di sviluppo, in Il territorio come risorsa, a cura di D. Cersosimo (2000).

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