Anatole France

Le sette mogli di Barbablù

Traduzione di Paola Verdecchia

Collana: Fiabe e storie
2004, pp. VI-152, rilegato
ISBN: 9788879898720

€ 18,00  € 17,10
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Scheda libro

Da dove viene la leggenda di Barbablù, quel gentiluomo che allineava imperterrito i corpi senza vita delle malcapitate mogli nei sotterranei del suo castello, dopo averle tentate, l’una dopo l’altra, con la misteriosa chiave della stanza segreta? E la storia di san Nicola, che resuscita dopo sette anni i cadaveri di tre bambini affettati e messi in salamoia da un perfido macellaio, come mai non risulta tra i miracoli ufficialmente compiuti dal buon Nicola, vescovo di Licia? E perché, invece, san Nicola c’entra, e come? E la Bella addormentata? Perché dalla lista degli invitati al famigerato battesimo della neonata principessa manca proprio la fata cattiva? È davvero una dimenticanza, o piuttosto il rispetto del rigido cerimoniale di corte, che prescrive come e quando invitare chi? In queste fantasiose e godibili rielaborazioni di temi e trame della letteratura fiabesca, Anatole France non dismette i panni razionalistici che gli sono congeniali, si munisce di taccuino e di lente d’ingrandimento e parte alla caccia di tutti gli indizi possibili, di tutte le carte d’archivio immaginabili, con l’intento dichiarato di rintracciare la vera identità di tanti personaggi che la tradizione ha consegnato al nostro immaginario. Ne risulta un felice, divertente paradosso: per il fatto di essere (all’incirca) vere, quelle storie non si rivelano certo meno suscitatrici di meraviglia. E nel frattempo – per inciso – potremmo scoprire che il signor Barbablù in verità sia stato la vittima…

Autore

Anatole France
François-Anatole Thibault, in arte Anatole France (1844-1924), è stata una delle figure più significative della cultura francese a cavallo tra Otto e Novecento. Scrittore, saggista, scettico e anticlericale, tanto da essere messo all’Indice nel 1920, fu il primo firmatario dell’appello lanciato da Zola per Dreyfus. Insignito nel 1921 del Premio Nobel per la Letteratura, scrisse numerosissimi romanzi di grande successo, tra cui L’omicidio di Sylvestre Bonnard, L’isola dei Pinguini, Il giglio rosso e Il giardino di Epicuro.