

Nessun pensatore politico ha subito, come Machiavelli, il rischio di una continua riduzione al facile stereotipo di se stesso: una serie infinita di deformazioni e attualizzazioni, che tuttora imperversano, ha voluto riconoscere a tutti i costi nel segretario fiorentino lo «scienziato della politica» per antonomasia, lo scopritore della sua presunta «autonomia». La forza e l’originalità di quel pensiero viene qui fatta risalire alla sua natura «pratica» e al suo svolgersi da essenziali radici letterarie. Ferroni ne mette in evidenza alcuni punti fondamentali: l’«incertezza», l’«illusione» e l’«errore» come dati determinanti dell’agire politico e la minaccia di rovina che incombe su ogni potere e ogni istituzione. L’interesse attuale verso il pensiero di Machiavelli si riconosce quindi nel suo prospettare una vera e propria «antropologia del rimedio»: compito del politico è per l’appunto quello di trovare rimedi, di stornare per quanto possibile la minaccia della rovina. Una simile prospettiva può essere oggi di grande interesse, nel nostro mondo globalizzato e minacciato da disastri di ogni sorta. Il pensiero di Machiavelli ritrova così un’attualità fuori dalle spire velenose del machiavellismo, al di là delle presunzioni e degli stiracchiati ammiccamenti dei tanti piccoli machiavelli nostrani.
Giulio Ferroni
Giulio Ferroni insegna alla «Sapienza» di Roma; ha compiuto una fitta serie di studi su autori dei secoli più diversi e segue, come critico militante, non senza spirito polemico, la produzione letteraria contemporanea. Sua è la grande Storia della letteratura italiana in 4 volumi (1991, nuova edizione 2012). Per Donzelli ha pubblicato, tra gli altri, Passioni del Novecento (1999), Machiavelli o dell’incertezza (2003), Dopo la fine. Una letteratura possibile (2010). Tra i suoi libri più recenti: Ariosto (2008), Prima lezione di letteratura italiana (2010), Il comico. Forme e situazioni (2012).

Dopo la fine
Una letteratura possibile

Del capitalismo
Un pregio e tre difetti

L'ultimo Marx
Biografia intellettuale (1881-1883)

L'antifascista
Giacomo Matteotti, l’uomo del coraggio, cent’anni dopo (1924-2024)

Lento pede
Vivere nell'Italia estrema

Le tre culture del Medioevo
Dotta, popolare, orale

Il mito del Grande complotto
Gli americani, la mafia e lo sbarco in Sicilia del 1943

Espulso per tradimento
Storia di un detenuto comunista che chiese la grazia al duce

Destra e sinistra
Ragioni e significati di una distinzione politica
Edizione del trentennale

Una storia esemplare
Fucino: bonifica, riforma agraria, distretto agroindustriale