Monologo di Grotti
A cura di Manuela Crescentini. Prefazione di Emilio Garroni. Regesto e bibliografia di Ursula Benvenuti
Dedicato agli ottanta anni di Sergio Vacchi, il libro propone l’incontro diretto con uno dei maggiori pittori italiani viventi. In un monologo al limite del delirio, mentre da un lato emergono le linee segrete del mondo poetico-immaginativo, solitario e controcorrente del pittore, dall’altro affiora la complessità dei rapporti umani che l’artista ha saputo costruire fin da giovanissimo negli ambienti della letteratura (Moravia, Garboli, Maraini), del cinema (Ponti, Vittorio De Sica, Fellini), della filosofia (Garroni), della moda (Luisa Spagnoli), dell’arte (Morandi, De Chirico, Guttuso, Balthus). Ne nasce uno spaccato di storia socio-culturale italiana della seconda metà del Novecento di inaspettata vivacità e densità emotiva. La sterminata letteratura critica esistente sull’opera dell’artista ha annoverato, fra gli altri, scritti di Arcangeli, Crispolti, Briganti, Testori, Rose, Restany, Tonelli. La bibliografia, il regesto e il ricco apparato iconografico fanno del libro uno strumento completo per la conoscenza di uno straordinario protagonista dell’arte del nostro tempo.