

Africane in abiti succinti esposte ai rigori delle notti invernali, ragazze rumene, polacche, croate con lunghi stivali e gonne cortissime, giovanissime albanesi dagli occhi tristi: figure che fanno ormai parte del nostro paesaggio urbano, che popolano strade di campagna e puntellano, durante il giorno, i margini di boschi secolari e di strade periferiche. Una parte di loro vive in condizioni di sfruttamento estremo. Molte altre, invisibili ai più, lavorano in piccoli appartamenti, night club e alberghi, intrappolate dai debiti e dai ricatti dei propri sfruttatori. A volte sono arrivate in Italia dopo essere state ordinate per telefono, e pagate attraverso bonifico bancario. Lo sfruttamento degli emigranti clandestini ha assunto connotati del tutto particolari nel campo della prostituzione. Qui l'immissione di forza lavoro priva di qualsiasi protezione legale ha anche favorito l'affermarsi di una vera e propria tratta: secondo recenti stime il business ha un fatturato mondiale annuo di almeno 7 miliardi di dollari. Con l'ausilio di un’ampia casistica proveniente dai diversi paesi di origine, transito e destinazione, e sulla base di materiali prodotti da organizzazioni non governative e intergovernative, forze di polizia e magistratura, oltre che da ricerche già condotte sul campo e interviste, questo libro esamina le tecniche di reclutamento delle ragazze, l'organizzazione dei loro spostamenti e le forme del loro sfruttamento all'estero. L'intento è identificare i meccanismi di quello che è diventato un vero e proprio mercato. A questo fine, le aree esplorate sono principalmente tre: l'offerta, la domanda, e il contesto socio-istituzionale dei paesi di origine e di destinazione in cui la tratta si afferma o si va affermando. L'analisi di Paola Monzini si muove in un'ottica «globale», in cui specificità e peculiari caratteristiche della situazione italiana vengono mostrate all'interno del più vasto panorama internazionale, con particolare attenzione alle aree di origine (Est europeo e Balcani, Africa occidentale) delle ragazze sfruttate in Europa e in Italia.
Paola Monzini
Paola MONZINI ha conseguito il dottorato in Scienze sociali presso l'Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Ha lavorato come ricercatrice per l'UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) e come consulente per la dia (Direzione investigativa antimafia). Per Donzelli ha pubblicato Gruppi criminali a Napoli e a Marsiglia (1999).

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