Storia dell'emigrazione italiana. Vol. I. Partenze

Piero BEVILACQUA, Andreina DE CLEMENTI, Emilio FRANZINA (a cura di)

Saggi di Flavia AMATO, Francesca ANANIA, Federica BERTAGNA, Piero BEVILACQUA, Bruna BIANCHI, Gian Piero BRUNETTA, Fabio CAFFARENA, Francesco Paolo CERASE, Michele COLUCCI, Paola CORTI, Andreina DE CLEMENTI, Ilaria DEL BIONDO, Emilio FRANZINA, Oscar GASPARI, Antonio GIBELLI, Antonio GOLINI, Brunello MANTELLI, Sebastiano MARTELLI, Amoreno MARTELLINI, Dora MARUCCO, Gino MASSULLO, Augusta MOLINARI, Maria Rosaria OSTUNI, Adolfo PEPE, Giovanni PIZZORUSSO, Marco PORCELLA, Raoul PUPO, Franco RAMELLA, Federico ROMERO, Matteo SANFILIPPO, Vito TETI

Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
2001, pp. XVI-701, con 32 pagine di illustrazioni in b/n e a colori fuori testo, rilegato
ISBN: 9788879896559

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Scheda libro

L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari e caratteristici dell'intera storia italiana contemporanea. Se è vero che molti altri paesi hanno conosciuto e conoscono flussi migratori di grande portata, è difficile trovare altri esempi, come quello italiano, così intensi, così a lungo distribuiti nel tempo, così variegati per provenienza territoriale e sociale, così diversificati per luoghi d'arrivo. A ben vedere, è la storia intera del nostro paese in età contemporanea ad aver ereditato dal fenomeno migratorio i suoi più essenziali caratteri. Che cosa sarebbe stata l'economia italiana, con l'impetuosa crescita complessiva che l'ha portata a essere tra le più sviluppate nel mondo, senza quel grande fenomeno di accumulazione delle risorse rappresentato dalle rimesse degli emigranti? E quale grandioso interscambio di mestieri, esperienze professionali, tecnologie si è realizzato attraverso il tramite materiale dei flussi migratori? E quanto ha pesato, nel nostro universo simbolico, nella stessa costruzione e definizione della nostra lingua, della nostra immaginazione, della nostra cultura, in una parola della nostra identità collettiva, il feed-back della nostra emigrazione? Come ne sono stati ridefiniti gli stessi ruoli sessuali, il peso e la portata delle presenze femminili, nella sfera individuale, famigliare e comunitaria? Sulla base di simili interrogativi il Comitato nazionale di celebrazione «Italia nel mondo», istituito presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali, e cui fanno capo i più prestigiosi studiosi italiani e stranieri del fenomeno, ha commissionato all'editore la realizzazione di questa opera collettiva. L'intento dichiarato è quello di sintetizzare, in un linguaggio rigoroso ma accessibile, e con uno spirito autenticamente divulgativo, l'intera vicenda dell'emigrazione italiana all'estero. L'opera si annuncia in due volumi: Partenze e Arrivi, cui seguirà un Dizionario dell'emigrazione italiana. Questo primo volume analizza in particolare le motivazioni, le strategie individuali, i contesti famigliari e comunitari da cui trasse origine, nel corso del tempo, la scelta migratoria; esso definisce i quadri statistici complessivi, individuando l'apporto delle singole realtà regionali al fenomeno nel suo complesso, e qualifica le differenti «ondate» che hanno caratterizzato il fenomeno, definendone i differenti flussi. Lo studio della realtà si lega profondamente a quello dei simboli e delle figure, evocando l'intero universo delle rappresentazioni in cui si è addensata l'immagine dell'emigrazione, dalla letteratura, alle canzoni, alle arti visive, alla gastronomia, al cinema. Viene così messa a disposizione del lettore, forse per la prima volta, un'opera di sintesi, una pittura d'insieme.