
Collana: Saggi. Natura e artefatto
2000, pp. XXVII-243, con 8 di fotografie in b/n fuori testo, rilegato
ISBN: 9788879895774
€ 24,79 € 23,55
Critico architettonico del "New Yorker", il settimanale che ha ospitato per trent'anni le pagine sferzanti della sua rubrica "Sky Line", Lewis Mumford (1895-1990) è stato uno dei più stimolanti saggisti americani del Novecento; un grande maestro dell'architettura e dell'urbanistica. Eclettico rappresentante dell'élite intellettuale newyorkese, Mumford ci ha lasciato scritti esemplari sui temi più disparati; pagine in cui l'architettura incontra la tecnologia, ma anche la biografia, la sociologia, la filosofia e la critica letteraria. Una vocazione interdisciplinare, quella di Mumford, che si affila e si esalta sul suo tema prediletto: la città e il moderno. Ne risulta una riflessione focalizzata attorno ai nodi e ai modi della costruzione di una città del XX secolo, e in particolare della città che quel secolo meglio di ogni altra rappresenta e riassume: la New York di quel cruciale decennio di crisi e trasformazione che furono gli anni trenta. Si tratta di una trasformazione - osserva Paola Di Biagi nella presentazione del volume - che Mumford spesso "non condivide, e che intende seguire e denunciare con il piglio aggressivo del cronista". Musei, teatri, ponti, parchi, grattacieli, ristoranti, gallerie, il Radio City Music Hall e il Rockefeller Center: ci sfilano sotto gli occhi i mostri sacri che fanno di New York, nel bene e nel male, il simbolo dell'urbanesimo contemporaneo. Animati da un entusiasmo ironico e irreverente, sostenuti dal generoso impegno modernista dell'autore, questi scritti - che ancor oggi rappresentano una splendida, puntualissima guida per chi voglia davvero passeggiare per New York - rimangono un modello insuperato di critica architettonica engagé: testimonianza sul campo di un grande pensatore che non ha mai rinunciato a interrogarsi sul senso civile del vivere e del convivere.
Lewis Mumford
Lewis Mumford (1895-1990), sociologo e urbanista statunitense, ha insegnato nelle Università di Harvard, Yale e Princeton. Nel 1933, con H. Wright e A. Meier, ha fondato lo Housing Study Guild. Tra le sue opere tradotte in italiano: Architettura e cultura in America dalla guerra civile all’ultima frontiera (Marsilio, 1977), La condizione dell’uomo (Bompiani, 1977), La città nella storia (Bompiani, 1981) e Passeggiando per New York. Scritti sull’architettura della città (Donzelli, 2000).
Storia di una città
Governo del territorio e qualità dello sviluppo
Il governo locale in Europa orientale, Asia e Australia
Recupero, conservazione e innovazione urbana
Il progetto per la città negli ultimi venti anni
Storie e progetti del trasporto pubblico a Roma
La sostenibilità dei sistemi urbani
Quindici anni di politiche a Roma
Centri storici e mercato senza regole
Storia dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria