"Vedo dal buio come dal più radioso dei balconi. Il corpo è la scure: si abbatte sulla luce scostandola in silenzio fino al varco più nudo - al nero di un tempo che compone nello spazio battuto dai miei piedi una terra lentissima - promessa."
A sette anni di distanza da Residenze invernali, sorprendente esordio che la rivelò come voce fra le più autorevoli e significative della nuova poesia italiana, Antonella Anedda torna in questo suo secondo libro di versi a caratterizzarsi per l'intensità della sua lirica, per la tensione etica della sua scrittura. In "Notti di pace occidentale" l'ispirazione privata viene a incontrarsi e ad arricchirsi con le più alte espressioni della poesia contemporanea - da Mandel'stam alla Cvetaeva, da Herbert a Celan. Il timbro di questa poetessa colpisce per il suo stile personalissimo, per il suo linguaggio essenziale e i suoi suoni avvolgenti. La scrittura oscilla fra discorsività prosastica e vertigine visionaria. Il lavoro della sua parola ha come costante riferimento una realtà povera, paesaggi e oggetti del quotidiano che si impongono con esplicito debito nei confronti della pittura di Van Gogh e del cinema di Tarkovskij. La sofferenza umana, il senso del tragico, la meditazione sul tempo si articolano in una misura espressiva che si percepisce come radicata nell'esilio. Una continua e dolorosa torsione della memoria nella storia sanguinosa dell'Occidente (dal ricordo di Auschwitz alla guerra del Golfo, al conflitto in Bosnia e nel Kosovo) agisce quale filo conduttore di un libro che si interroga sui destini del nostro mondo, sulle possibilità di una voce di fronte alle minacce del silenzio.
Antonella Anedda
Antonella Anedda è nata e vive a Roma. Ha esordito nel 1992 con le poesie di Residenze invernali (Crocetti), seguite dalla raccolta di saggi Cosa sono gli anni (Fazi, 1997) e La luce delle cose (Feltrinelli, 2000). Con Donzelli ha pubblicato due raccolte di versi, Notti di pace occidentale (1999, Premio Montale) e Il catalogo della gioia (2003). Il suo ultimo volume di poesie, Dal balcone del corpo, è stato pubblicato da Mondadori nel 2008.

Uccidiamo la luna a Marechiaro
Il Sud nella nuova narrativa italiana

Carlo Michelstaedter
Poesia e ansia di assoluto

Oltre la paura
Percorsi nella scrittura di Carlo Levi

Amelia Rosselli
La fanciulla e l'infinito

Storie di voto
Le campagne elettorali tra realtà e romanzo

Siamo liberati
50 opere dalla Resistenza alla Repubblica

Quadrare il cerchio
Il riso, il gioco, le avanguardie nella letteratura del Novecento

Il diavolo
Tentatore. Innamorato