

Quello della Repubblica di Weimar rappresenta uno dei più discussi e problematici capitoli della vicenda storico-politica del Novecento europeo: un avvenimento sul quale sempre di nuovo si riflette e si polemizza. Pionieristico tentativo di risposta antitotalitaria alla crisi dell'età liberale, ma anche clamoroso esempio di autodissoluzione di una democrazia. Luogo di sperimentazione del Moderno ma, al tempo stesso, manifestazione della sua più brutale e irrazionale negazione. Per questo, come giustamente osserva Gian Enrico Rusconi, «le lezioni di Weimar» non finiscono mai. E la vicenda di quella che è stata la prima repubblica tedesca continua ad accendere e a dividere gli animi. Tanto più oggi, quando la Germania, tornata nuovamente ad essere con la riunificazione uno Stato pienamente sovrano con Berlino capitale, si appresta ad affrontare il futuro del prossimo millennio, riannodando i fili spezzati della sua memoria storica. A causa del terribile shock del nazismo la storia della Repubblica di Weimar, la cui Costituzione venne promulgata ottant'anni or sono, nell'agosto del 1919, è stata troppo a lungo semplicisticamente ridotta a prologo, a preludio di una catastrofe: l'avvento al potere di Hitler. Oggi sappiamo che le cose stanno in modo assai differente: che quella di Weimar non fu una repubblica senza qualità. I due testi qui raccolti, introdotti e commentati da Angelo Bolaffi, costituiscono un autorevole tentativo di dare voce a questa nuova consapevolezza storiografica, nel contesto della mutata condizione geopolitica dell'Europa alla fine del «secolo breve».
Gian Enrico Rusconi
Gian Enrico RUSCONI è ordinario di Filosofia politica all'Università di Torino. Tra i suoi scritti, La crisi di Weimar, Torino 1977, Intellettuali e società contemporanea, Torino 1979, e Capire la Germania, Bologna 1990.
Heinrich August Winkler
Heinrich August Winkler, nato nel 1938 a Königsberg, ha studiato storia, filosofia e diritto pubblico a Tubinga, Münster e Heidelberg. Professore prima alla Freie Universität di Berlino, e poi a Friburgo, dal 1991 insegna Storia contemporanea alla Humboldt-Universität di Berlino. Di Winkler la Donzelli editore ha pubblicato: La Repubblica di Weimar (1998) e L’eredità di Weimar (con G. E. Rusconi, 1999).

La nuova frontiera
Scritti e discorsi (1958-1963)

Lo scettro senza il re
Partecipazione e rappresentanza nelle democrazie moderne

La sinistra possibile
Il Partito democratico alle prese col futuro

Mussolini e Hitler
La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich

Il muretto
Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati

La quinta repubblica da De Gaulle a Sarkozy
L'evoluzione di un presidenzialismo extra-costituzionale

Enrico Minio
Un sindaco «riformista» nell'Italia del dopoguerra

Nessun dio ci salverà
Riflessioni sulla sinistra italiana tra sconfitta e speranza scritte con Andrea Colombo

Giuristi del lavoro
Percorsi italiani di politica del diritto

Del razzismo
Carteggio 1843-1859

Capitalismo: lusso o risparmio?
Alla ricerca dello spirito originario

Donne e uomini migranti
Storie e geografie tra breve e lunga distanza