Duemilacinquecento anni dopo la comparsa della prima forma di governo democratico che la tradizione attribuisce alle riforme di Clistene ad Atene, un gruppo di studiosi europei ha dato vita a un dibattito sulla democrazia antica, organizzato dalla Fondazione Paestum.
Fuori da ogni intento retorico, la ricorrenza si offriva come l'occasione non per celebrare, ma per tornare a discutere di quella forma di governo, così imperfetta e nello stesso tempo insostituibile, cui per secoli la cultura occidentale ha guardato, per ispirarsene o per prenderne le distanze. Alcuni tra i migliori specialisti dell'argomento, di diversa formazione e provenienza, hanno dunque messo a confronto le proprie competenze, tentando di tracciare un bilancio e di sviluppare un discorso storico che, con estremo rigore, prendesse le distanze dalle visioni romantiche ancora dominanti e largamente diffuse nell'opinione pubblica, consentendoci di guardare al mondo antico con spirito moderno.