

È possibile, tra i mille stridori di questa difficile stagione italiana, parlare pacatamente dei rapporti tra magistratura e politica? È possibile abbassare il tono della voce, e provare a ragionare? Due pubblici ministeri, di Firenze e di Torino, eredi diretti della tradizione dei Vigna e dei Caselli, scrivono un libro sulla magistratura e lo dedicano a due grandi avvocati del passato: Piero Calamandrei e Dante Livio Bianco. Un libro sulla magistratura di oggi, sulle sue culture, sul suo ruolo attuale. Una riflessione sulla domanda di fondo a cui tutte le tensioni di oggi vanno ricondotte. Da dove trae origine la legittimazione dei giudici in una moderna democrazia costituzionale? Dove comincia, e dove finisce, oggi, l'idea stessa della loro «autonomia»? È una domanda che porta a confrontarsi con le magistrature di altri paesi europei, esaminandone la collocazione istituzionale, i criteri di selezione, di nomina, di formazione e controllo professionale, e di progressione nelle carriere. Tutta l'analisi è sostenuta da una duplice consapevolezza. Da un lato, che un giudice garante dei diritti di tutti i cittadini non può essere collegato al potere politico. Ma, dall'altro, che l'indipendenza della magistratura non è un valore in sé: è un bene strumentale al fine dell'affermazione di legalità e del principio di uguaglianza. E che dunque la vera legittimazione dei giudici si fonda sulla loro professionalità e credibilità. È soltanto attraverso l'introduzione di controlli seri nei confronti dell'operato dei giudici - che non si trasformino però in controlli politici - che potremo avere dei giudici liberi e all'altezza dei loro compiti: una magistratura indipendente, che sia sentita come patrimonio comune di tutti i cittadini.
Paolo Borgna
Gianni Borgna è presidente della FondazioneMusica per Roma, cui fa capo la gestione dell’Auditorium, e dal 1993 al 2006 è stato assessore alla Cultura del Comune.
Margherita Cassano
Margherita CASSANO è in magistratura dal 1980. Lavora alla Procura distrettuale di Firenze e ha maturato una specifica esperienza in tema di tirocinio e formazione professionale dei magistrati nell'ambito del Comitato scientifico che collabora con la IX Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura.

La nuova frontiera
Scritti e discorsi (1958-1963)

La questione locale
Le nuove autonomie nell'ordinamento della Repubblica

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Partecipazione e rappresentanza nelle democrazie moderne

La sinistra possibile
Il Partito democratico alle prese col futuro

I tribunali di Babele
I giudici alla ricerca di un nuovo ordine globale

Mussolini e Hitler
La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich

Il muretto
Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati

La quinta repubblica da De Gaulle a Sarkozy
L'evoluzione di un presidenzialismo extra-costituzionale

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Un sindaco «riformista» nell'Italia del dopoguerra

Nessun dio ci salverà
Riflessioni sulla sinistra italiana tra sconfitta e speranza scritte con Andrea Colombo

Città, province, regioni, stato
I luoghi delle decisioni condivise

Giuristi del lavoro
Percorsi italiani di politica del diritto