Disuguaglianza e stato sociale

Riflessioni sulla crisi del welfare italiano

A cura di Enzo Bartocci

Saggi di Ugo ASCOLI, Giuseppe BARBERO, Fulvio BEATO, Luciano BENADUSI, Renato BRUNETTA, Carla COLLICELLI, Massimo CORSALE, Massimo PACI, Giovanna VICARELLI. Introduzione di Enzo Bartocci

Collana: Centauri
1996, pp. 144
ISBN: 9788879892469

€ 15,49  € 14,72
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Scheda libro

Proseguendo l'itinerario tracciato in Lo stato sociale in Italia (1995), i saggi raccolti in questo secondo volume dell'Iridiss indagano e interpretano «in presa diretta» le trasformazioni dello stato sociale in Italia, la sua crisi come le sue prospettive. L'intero edificio del welfare state è oggetto di numerosi interventi di rilevante portata, non però sulla base di un ripensamento generale dello stato sociale italiano e dei suoi elementi di anomalia, bensì sulla spinta delle difficoltà provocate dalla crisi fiscale. Se da un lato la piramide occupazionale va differenziandosi sempre più, dall'altro aumenta il divario tra gli occupati e gli esclusi dal mondo del lavoro, ed emergono conflitti di tipo nuovo che rendono più difficile coniugare l'obiettivo della solidarietà con il reperimento dei mezzi necessari per raggiungerlo. Molti problemi, apparentemente risolti, permangono in realtà del tutto aperti: è il caso del sistema pensionistico, del ruolo e delle funzioni degli enti previdenziali, del rapporto tra previdenza e assistenza, o ancora del sistema sanitario e delle nascenti responsabilità che in esso vanno assumendo le regioni. I saggi affrontano anche i problemi legati alle prospettive di evoluzione del «sistema Italia», dall'educazione come ponte per la realizzazione individuale e come filtro per allocazioni ottimali nel mercato del lavoro, alle politiche ambientali in rapporto alla «qualità della vita» e al diritto alla salute, alle nuove strategie volte al raggiungimento della piena occupazione.