

«L'arte verbale della Bibbia e la letteratura della Grecia fecero in tempo a vivere epoche di massima fioritura - i tempi di Isaia ed Ezechiele, di Omero e Sofocle - senza però riuscire ad incontrarsi. Nel momento in cui finalmente i giudei ebbero l'occasione di sentire parlare di Euripide e di Platone, e gli elleni della Legge e dei profeti, entrambi i principi creativi avevano già raggiunto il massimo grado di chiarezza e di elaborazione. I contrasti erano stati chiariti; ora poteva avere inizio il dramma della loro interazione».
Gli studi, le scoperte e le decifrazioni più recenti non hanno solamente arricchito le nostre conoscenze sulle letterature greca e del Vicino Oriente antico: più radicalmente, essi hanno fatto giustizia d'ogni presuntuoso etnocentrismo, che a cuor leggero amava dividere i popoli in «creativi» e «non creativi ». Non basta: essi hanno anche manomesso ogni visione «stadiale» che leggeva il percorso culturale ellenico come un «andare oltre» nel cammino, a suo modo universale e progressivo, di un unico concetto di letteratura. Averincev dimostra invece che Atene e Gerusalemme furono il risultato di due processi culturali differenti, che da un unico punto iniziale si sono separati prendendo due diverse direzioni. Lontano da qualunque valutazione qualitativa dell'elaborazione teorica, attraverso una rigorosa ricostruzione delle tipologie espressive e umane - il saggio e il profeta, il filosofo e il letterato consapevoli della propria autonomia - Averincev ci guida in un viaggio lucido e seducente tra Atene e Gerusalemme, tra l'invenzione della letteratura e la costruzione della tradizione, tra le personalità straordinarie del mondo ebraico e le individualità altrettanto eccezionali del mondo ellenico.
Sergej S. Averincev
Sergej S. AVERINCEV (Mosca 1937), si è laureato in filologia classica all'Università di Mosca nel 1961 e si è dedicato prevalentemente allo studio comparativo delle letterature antiche, pubblicando nel 1977 il fondamentale saggio L'anima e lo specchio. L'universo della poetica bizantina (Bologna 1988). Altri suoi campi d'indagine sono la letteratura protomedievale, la genesi del genere letterario e la filosofia tedesca del Novecento.
Attualmente dirige la Sezione di letteratura antica dell'Istituto per la letteratura mondiale di Mosca.

Introduzione alla storia del mondo antico
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Memoria della Shoah
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Cristiani, ebrei e musulmani alle origini del mondo moderno

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Storie d' amore da Petrarca a Tiziano

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