
Aa.Vv.
Sinistra punto zero
Collana:
1993, pp. 168
ISBN: 9788879890199
€ 9,00 € 8,55
La sinistra ha davvero toccato il fondo? Ha trovato un punto su cui poggiare il piede e iniziare la risalita? L'Ottantanove ha travolto più cose di quelle che già sembravano vacillare. Nonostante si sia liberata del gravoso fardello del «socialismo reale», la sinistra europea non si rimette in cammino; sembra incapace di proporre un'alternativa politica ai governi centristi e conservatori, di tradurre in consenso il malcontento, di riconnettere il rapporto tra società e sistemi politici. È una crisi del «cielo» delle idee, ma è anche una crisi della «terra» dei fatti economici: si è spezzato il circolo virtuoso tra sviluppo, industria, lavoro, giustizia sociale. Ne risulta colpita l'idea stessa di socialismo, anche nelle sue versioni più autenticamente democratiche. Ma la realtà impone una riflessione ancora più radicale, giacché lo stesso concetto di «sinistra» sembra perdere terreno sotto i colpi della più terribile incertezza. Che cosa è rimasto, allora, della sinistra? Da dove si può ripartire? Dov'è il punto zero da cui ricominciare il conteggio? Gli interventi raccolti in questo volume rappresentano, per l'autorevolezza e la spregiudicatezza delle argomentazioni sostenute, un primo possibile modo per iniziare l'opera di ricostruzione.
Scritti e discorsi (1958-1963)
Partecipazione e rappresentanza nelle democrazie moderne
Il Partito democratico alle prese col futuro
Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati
Un sindaco «riformista» nell'Italia del dopoguerra
Riflessioni sulla sinistra italiana tra sconfitta e speranza scritte con Andrea Colombo
Percorsi italiani di politica del diritto
Carteggio 1843-1859
Alla ricerca dello spirito originario
Storie e geografie tra breve e lunga distanza
Il 1945, i profughi e le memorie divise d'Europa
Le dinamiche della repressione nell'era di Stalin