

Contributi di: Francesco Alberti, Sandra Annunziata, Roberto Bobbio, Alain Bornadel, Massimo Bricoli, Massimo Carta, Carlo Cellamare, Marco Cremaschi, Luciano De Bonis, Lidia Decandia, Giuseppe De Luca, Matteo di Venosa, David Fanfani, Romeo Farinella, Valeria Fedeli, Mauro Francini, Luca Gaeta, Adriana Galderisi, Dominique Gauzin-Müller, Maria Rita Gisotti, Francesca Governa, Valeria Lingua, Fabio Lucchesi, Philippe Madec, Alberto Magnaghi, Nicola Martinelli, Mario Morrica, Stefano Munarin, Giancarlo Paba, Maria Federica Palestrino, Gabriele Pasqui, Camilla Perrone, Paolo Pileri, Daniela Poli, Paola Pucci, Maddalena Rossi, Michelangelo Russo, Laura Saija, Paola Savoldi, Filippo Schilleci, Christian Schmid, Mimi Sheller, Elena Tarsi, Paola Viganò, Michele Zazzi, Iacopo Zetti, Corrado Zoppi.
Gli insediamenti urbani e territoriali stanno attraversando un periodo turbolento di cambiamenti materiali e immateriali, morfologici e sociali, tutti segnati da una progressiva erosione dei confini tra urbano e suburbano, tra centro e periferia, tra città e campagna, nonché da una crescente differenziazione (culturale, sociale, funzionale, simbolica) del territorio ex periferico che ha portato alla diffusione di stili di vita urbana a scala territoriale. Diventa doveroso quindi interrogarsi, e questo libro prova a farlo in un’articolata sequenza di saggi e contributi, sulle conseguenze della transizione in corso sulla forma e sul metabolismo dei territori e degli insediamenti urbani. Esistono ancora le città, secondo le modalità in cui siamo stati abituati tradizionalmente a definirle? Quale forma e quale metabolismo assumono i processi di urbanizzazione a scala regionale e planetaria? In che modo i cambiamenti climatici – e la ribellione della terra – agiscono sull’immenso lavoro di costruzione dei luoghi dell’abitare? Come continuare a garantire alle popolazioni il diritto alla città, al movimento, alla coesione sociale, alla giustizia spaziale? Come estendere questi diritti a tutti gli esseri viventi, anche oltre il perimetro delle esistenze umane? Come operare una ricostruzione decente dei luoghi di vita, in un processo di transizione che sta trasformando in profondità i sistemi insediativi? Il libro – che raccoglie i contributi della XXI Conferenza nazionale della Società italiana degli urbanisti – ruota intorno a questi interrogativi complessi, provando a suggerire progetti, strumenti di pianificazione e politiche di governo per le città e i territori in trasformazione, indicando, inoltre, alcune direzioni di cambiamento nel lavoro di progettisti, di pianificatori e di studiosi dell’urbano.
Camilla Perrone
Camilla Perrone è professore associato di Tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università di Firenze, dove insegna Politiche urbane e Urbanistica e dirige il Lab of Critical Planning & Design. Curatrice con Giancarlo Paba del volume Confini, movimenti, luoghi (2019), ha recentemente contribuito a Oltre la metropoli (2017) e Post-Metropolitan Territories (2017), curati da A. Balducci, V. Fedeli e F. Curci.
Giancarlo Paba
Giancarlo Paba è stato professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica e presidente del corso di laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio dell’Università di Firenze. Ha pubblicato, tra gli altri, Luoghi comuni (1998), Movimenti urbani (2003) e Corpi urbani (2010).

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