
Collana: Interventi
2019, pp. X-198
ISBN: 9788868438883
€ 20,00 € 19,00
In un periodo quanto mai cruciale, in un anno che vede appuntamenti importanti – dal trentennale della caduta del Muro di Berlino alle elezioni europee –, l’Italia rischia di defilarsi dal grande progetto di pace e progresso cui aveva dato vita in uno dei momenti più drammatici della storia del continente. È l’intero destino dell’Europa unita, in realtà, a essere in crisi. La parabola d’Europa è chiara, e il suo declino sembra inarrestabile: in bilico tra il pericolo di implosione e la trasformazione in un’Europa delle nazioni. Ma è davvero così? Cos’è che non ha funzionato in questi decenni? E soprattutto: siamo in tempo per recuperare un’idea politica di Europa, come motore di progresso democratico e sociale? E l’Italia potrà dire ancora la sua in questo processo? Attraverso una lucida analisi dei trent’anni trascorsi dal crollo del Muro, del rapporto tra Germania e Italia nonché delle trasformazioni di Berlino e della società e della politica europee – tedesca e italiana in particolare – prima e dopo il 1989, Marco Piantini individua gli errori e i passi falsi commessi dall’Europa, ma anche le conquiste e le basi da cui ripartire. È necessario innanzitutto riconnettersi con il paese reale, che esprime scontento nei confronti dell’Europa, ma al tempo stesso ha una fortissima «aspettativa europea», che la politica non riesce a cogliere appieno. Occorre rimettere mano al cantiere dell’Europa sociale, promuovendo nuove forme di partecipazione a livello europeo: una democrazia rappresentativa che poggi anche su un maggiore coinvolgimento dei cittadini, inserendo la consultazione nell’alveo di strutture di discussione e consultazione. Far crescere insieme partiti europei e una cultura della partecipazione civica. Rafforzare il ruolo del Parlamento europeo, impedire lo svuotamento del processo di integrazione e rilanciare il riformismo: sono questioni rilevanti, che possono determinare il segno della prossima legislatura europea e rispetto alle quali l’Italia può e deve ritrovare il suo ruolo da protagonista.
Marco Piantini
Marco Piantini ha lavorato al parlamento europeo, al comitato delle regioni, al
Quirinale, a Palazzo Chigi e attualmente è distaccato alla commissione europea. Già docente alla Luiss, è membro del comitato scientifico del CeSPI e del comitato direttivo dello Iai (Istituto affari internazionali). per i tipi della Donzelli ha pubblicato La parabola d’Europa. I trent’anni dopo la caduta del Muro tra conquiste e difficoltà (2019).
, Scritto letto detto, Rai Storia, 16/12/2019
Intervista a Marco Piantini
, Corriere del Trenino, 23/05/2019
PIANTINI, L'ALTRA NARRAZIONE "BRUXELLES HA POTENZIALITA'"
Hamilton Santià, Linkiesta, 23/05/2019
Marco Piantini: “L'Europa? È l’unica possibilità che abbiamo per affrontare la globalizzazione”
Sabino Cassese, Il Foglio, 02/04/2019
EUROPA, TEMPO DI BILANCI
, Tg3 Linea notte, 07/02/2019
Intervista
Marco Zatterin, La Stampa, 05/02/2019
MARCO PIANTINI: UN LIBRO PER CAPIRE IL FUTURO DELL'UE
L'Unione a confronto con il resto del mondo
Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia
La ricerca e la formazione
Un viaggio nell’Italia dei comuni innovativi
La cura italiana al disagio globale
La camorra e il degrado sociale nel racconto di dieci detenuti
Sovranità, identità, economie
Dati, comunicazione e consenso nell'era digitale
Uguaglianza, partecipazione, lotta alla povertà
Dieci tesi controcorrente
Storia, economia e cultura del Made in Italy