Le mie poesie saccheggiano quasi tutto, timori, progetti, congetture e stupori, cercano prove di infedeltà, frammenti di ispirazione. Indifferenti alla sofferenza che descrivono, odiano tutto quello che amo, credono solo nella loro insularità.
Philip Schultz
Philip Schultz (Rochester, NY, 1945), tra le voci più interessanti della poesia americana contemporanea, è autore di otto raccolte e di un memoir, La mia dislessia (Donzelli, 2016). È stato finalista del National Book Award e nel 2008 ha vinto il Pulitzer con la raccolta Failure, da cui è tratto il poemetto Erranti senza ali (Donzelli, 2017). Per dieci anni ha diretto il programma di scrittura creativa alla New York University e ha fondato nel 1987 la scuola di scrittura The Writers Studio, con sede a New York, che tuttora dirige. Vive a East Hampton con la moglie scultrice, Monica Banks, i figli Eli e Augie e il cane Penelope.
Caterina Ricciardi, Alias - Il Manifesto, 10/03/2019
PHILIP SCHULTZ POETA TRA DOLORE E IRONIA, ANTOLOGIA DA DONZELLI
Valeria Palumbo, Viaggi e libri, 02/10/2018
Il dio della solitudine
Andrea Galgano, Città del Monte, 01/10/2018
Il dio della solitudine di Philip Schultz

La mia dislessia
Ricordi di un premio Pulitzer che non sapeva né leggere né scrivere

Vòltess
Poesie musicate da Tommaso Leddi per la voce di Umberto Fiori