«Più che i politici delle faticose e stanche mediazioni democratiche sono gli sperimentatori della sovranità assoluta del popolo e del “potere creativo e profetico” delle moltitudini a costituire il pericolo maggiore. Machiavelli, a saperlo leggere, insegna che certi esperimenti non possono riuscire».
La plurisecolare vicenda degli usi politici di Machiavelli è continuata anche nel discorso pubblico più recente, laddove l’appropriazione del suo pensiero è servita a costruire la fortuna internazionale della cosiddetta Italian Theory – espressione, non priva di ambiguità, che riassumerebbe un presunto tratto comune della filosofia italiana, racchiudendo in un unico orizzonte Machiavelli e Gramsci fino all’operaismo e alla biopolitica. È proprio quest’ultima, invece, oggi, ad aver generato un terreno favorevole al diffondersi di quella postura antipolitica che è esattamente l’opposto della lezione del Segretario fiorentino. Ma alla lezione di Machiavelli può essere più sobriamente ricondotto quel filone di pensiero elitistico che ha accompagnato criticamente la via italiana alla democratizzazione – un altro Italian Style, potremmo dire, quello dei maestri del disincanto democratico: Salvemini, Bobbio, Miglio, Sartori, Pizzorno. È questo altro filo del pensiero politico italiano che Pier Paolo Portinaro ricostruisce nel volume: seguendo il quale, secondo l’autore, l’enigma dell’eterna crisi italiana può essere meglio decifrato, senza ricorrere a troppo inclusive – e impropriamente apologetiche – letture metapolitiche della storia.
Pier Paolo Portinaro
Pier Paolo Portinaro insegna Filosofia politica all’Università di Torino. È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Studioso di storia delle istituzioni, delle dottrine politiche e delle ideologie europee, è autore, tra gli altri, di: Il labirinto delle istituzioni nella storia europea (il Mulino, 2007); Introduzione a Bobbio (Laterza, 2008); I conti con il passato. Vendetta, amnistia, giustizia (Feltrinelli, 2011); L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia (Laterza, 2017), e ha in preparazione i volumi Le guerre civili e Il momento Guicciardini.
Gio Maria Tessarolo, Treccani magazine, 27/07/2019
Intervista a Pier Paolo Portinaro (prima parte)
, Le parole e le cose, 06/11/2018
Le mani su Machiavelli. Una critica dell’Italian Theory di Pier Paolo Portinaro
Damiano Palano, Avvenire, 26/10/2018
LA VERA "ITALIAN THEORY"? PER PORTINARO E' "IL REALISMO POLITICO"
Davide D'Alessandro, Il Foglio, 14/10/2018
Pier Paolo Portinaro, le mani su Machiavelli
Alfonso Berardinelli, Il Foglio, 11/10/2018
L'ULTIMA AVANGUARDIA ITALIANA È UN PATCHWORK CHE FA UNA CERTA IMPRESSIONE
Il tempo dei femminismi
La storia delle donne come autobiografia
Fare l'impossibile
Ragionando di psichiatria e potere
La fiera delle falsità
Via Rasella, le Fosse Ardeatine, la distorsione della memoria
Quale Europa
Capire, discutere, scegliere
Roma '44
Le lettere dal carcere di via Tasso di un ragazzo martire delle Fosse Ardeatine
Contro la democrazia illiberale
Storia e critica di un’idea populista
Assalto a San Lorenzo
La prima strage del fascismo al potere
Del capitalismo
Un pregio e tre difetti
L'ultimo Marx
Biografia intellettuale
(1881-1883)
Nuova edizione accresciuta
L'antifascista
Giacomo Matteotti, l’uomo del coraggio, cent’anni dopo (1924-2024)
Lento pede
Vivere nell'Italia estrema
Le tre culture del Medioevo
Dotta, popolare, orale