
Collana: Saggine, 305
2018, pp. XVIII-278
ISBN: 9788868437619
€ 18,00 € 17,10
«Il quesito che la politica deve porsi riguarda proprio il bilanciamento dei poteri in uno Stato democratico: una potenza quale quella della profilazione digitale, di tale impatto e pervasività, può rimanere esclusivamente a disposizione di chi paga di più? E addirittura, senza nemmeno essere nota a chi la subisce? Ogni legge è sempre la conseguenza di un conflitto d’interessi, di un confronto di poteri, di un negoziato sociale. Il buco nero che abbiamo dinanzi è proprio l’assenza di un’esperienza che animi queste dinamiche negoziali nella società degli algoritmi».
«Algoritmo» è diventato ormai sinonimo di controllo sociale. Anche chi non saprebbe meglio definirlo, sa che le sequenze di formule matematiche nascoste dietro questo nome servono a governare l’elaborazione della sterminata quantità di informazioni generate continuamente dalla rete. Con la loro potenza di calcolo, e la loro apparente neutralità, questi «numeri magici» si presentano al nostro senso comune come i passe-partout per aprire ogni porta della nostra vita. Ma chi detiene davvero le chiavi degli algoritmi? Sono dispositivi neutri e inviolabili? O non sono invece espressione di una strategia di orientamento e governo sociale sempre più strettamente controllata dai loro «proprietari»? Il saggio affronta con un taglio divulgativo, e un obiettivo molto pragmatico, il tema di una critica dei presunti automatismi che definiscono e classificano i nostri comportamenti. Il buco nero che ingoia la nostra libertà oggi non è tanto il condizionamento della nostra vita tramite l’uso dei nostri dati, quanto un’omologazione del nostro pensiero alle forme semantiche degli algoritmi prescrittivi. Non tanto il consumo, quanto proprio il cervello è la posta in gioco. Senza ombre di nostalgia, anzi con un’esibita e provocatoria adesione alla civiltà della rete, l’autore affronta il nodo di come la scienza matematica possa e debba essere oggetto di un nuovo contratto sociale e occasione di una negoziazione, anche conflittuale, fra gli utenti e i grandi players globali che sono proprietari dei dispositivi digitali. La posta di questo processo, come spiega Giulio Giorello nella prefazione al libro, è una nuova idea di libertà, in cui la potenza di un individuo sta nel passare da «calcolato» a «calcolante». Di fronte ai silenzi e ai balbettii della politica, che si divide fra subalternità tecnologica e rimozione della domanda sociale che ha prodotto la rete, è necessario prospettare un nuovo patto sociale, che concepisca le comunità di utenti (città, territori, università, categorie professionali, gruppi di consumatori) come soggetti negoziali della potenza di calcolo, per realizzare una nuova fase di quella «rivoluzione del sole» che cinquant’anni fa, nei campus californiani, spinse i migliori talenti giovanili a programmare software che avrebbero cambiato il mondo.
Michele Mezza
Michele Mezza è stato giornalista per quarant’anni in Rai, dove ha ideato e sviluppato il progetto RaiNews24. Insegna all’Università Federico II di Napoli e collabora con «Huffington Post». È autore per Donzelli di numerose pubblicazioni, fra cui: Algoritmi di libertà (2018), Il contagio dell’algoritmo (2020) e Caccia al virus (2021), scritto con Andrea Crisanti.
Massimiliano Panarari, Venerdì di Repubblica, 28/12/2018
IL CAPITALISMO SECONDO GLI ALGORITMI
Vincenzo Vita, Critica marxista, 01/08/2018
LA FRONTIERA ANALOGICO-DIGITALE
Damiano Palano, Avvenire, 05/06/2018
WEB. LE INSIDIE DELLA DEMOCRAZIA "AUTOMATICA"
Massimiliano Cannata, l'Impresa, 01/06/2018
L'INFORMATICA DEVE ESSERE UNA TECNOLOGIA DI LIBERTÀ
Luca Picotti, Pandora. Rivista di teoria e politica, 08/05/2018
“Algoritmi di libertà” di Michele Mezza
Benedetto Vecchi, Il Manifesto, 15/04/2018
Tessere il punto di vista dominante
, Tg 3 Linea notte, 09/04/2018
Intervista a Michele Mezza
, Metropolis, 08/04/2018
ALGORITMI, PERICOLI E SFIDE DI LIBERTA' LA MISSIONE DI "CIVILIZZARE" IL WEB
, Italia Oggi, 07/04/2018
ALGORITMI, FIEG DICE NO ALL'AUTOREGOLAMENTAZIONE
Michele Cassano, Gazzetta del Sud, 07/04/2018
MA GLI ALGORITMI DISEGNANO LE SBARRE D'UNA PRIGIONE?
, Radio Radicale, 05/04/2018
Presentazione del libro - Federazione Italiana Editori Giornali
Arturo Di Corinto, Il Manifesto, 29/03/2018
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