Jack Zipes

Fiabe con le ali

Due secoli di immaginario fiabesco nelle cartoline illustrate

Prefazione di Marina Warner. Traduzione di Alessandro Ciappa

Collana: meledonzelli
2017, pp. 304, con tavole a colori nel testo
ISBN: 9788868436773

€ 35,00  € 33,25
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Scheda libro

Le cartoline hanno le ali, scrive Jack Zipes, proprio come le fate, e quale mezzo poteva essere più adatto, prima dell’avvento del cinema, della tv, del web e dei social network, per far volare i personaggi delle fiabe al di là di ogni confine, epoca, lingua e cultura? È questa la scoperta in cui casualmente si è imbattuto cinquant’anni fa Jack Zipes, curiosando tra le bancarelle di un mercato delle pulci di Parigi: all’epoca giovane studioso e traduttore della fiaba popolare e colta, Zipes posò gli occhi su un mucchietto di logore cartoline e si accorse che quelle piccole illustrazioni altro non erano se non un modo del tutto originale di raccontare le trame da secoli tramandate di bocca in bocca o per iscritto. Cominciò così una lunga caccia tra i mercati di anticaglie di mezzo mondo, che ha dato vita a una collezione di oltre 2500 esemplari unici. Le centinaia di migliaia di cartoline ispirate alle fiabe prodotte a partire dagli anni novanta dell’Ottocento hanno avuto un’influenza significativa sul modo in cui, in Europa e in Nord America, persone appartenenti a tutte le classi sociali hanno guardato al mondo delle fiabe: di fatto, le cartoline hanno rinarrato e abbellito visivamente le storie, accrescendone la popolarità. Le prime cartoline, di cui Zipes riporta numerosi esemplari, recavano pregevoli illustrazioni di fate, elfi, gnomi e animali, e molte di esse si basavano su celebri opere di ispirazione fiabesca come Alice nel paese delle meraviglie, Peter Pan, Pinocchio, Il pifferaio di Hamelin, oltre che sulle più famose fiabe russe. Ma le cartoline fiabesche che hanno avuto la più ampia circolazione sono senza dubbio quelle che ritraggono scene delle fiabe classiche di Charles Perrault e dei fratelli Grimm – da Cappuccetto Rosso a Biancaneve, fino al Gatto con gli stivali – di cui Zipes ricostruisce genesi e storia nei vari passaggi tra oralità e scrittura, riportandone integralmente le versioni. Jack Zipes, che Marina Warner definisce il «massimo storico e interprete delle fiabe», infaticabile studioso dei loro mezzi di trasmissione ha deciso di raccoglierne circa 500, da quelle illustrate a quelle fotografiche, in un volume che rappresenta un caposaldo per gli studiosi e gli appassionati delle fiabe non meno che per i collezionisti di cartoline.

Le traduzioni delle fiabe di Charles Perrault sono tratte da Tutte le fiabe. Nuova edizione con l’aggiunta della fiaba inedita «I desideri strampalati», trad. it. di Maria Vidale, illustrazioni di Élodie Nouhen, Donzelli, Roma 2016. Le traduzioni di Il gatto con gli stivali e di Rosaspina di Jacob e Wilhelm Grimm sono tratte da Tutte le fiabe. Prima edizione integrale (1812-1815), traduzione e cura di Camilla Miglio, con 24 tavole di Fabian Negrin, Donzelli, Roma 2015. Le traduzioni. di Cappuccetto Rosso, Hänsel e Gretel, Cenerentola, Biancaneve e I bambini di Hamelin dei fratelli Grimm sono di Simona Santarelli. La traduzione di The Pied Piper of Hamelin di Robert Browning è tratta da Il variopinto Pifferaio di Hamelin. Storia per bambini, trad. it. di Antenore Foresta, disegni di Tono Zancanaro, Tip. Bodoni, Verona 1957. La traduzione di Der Ziegenhirt di Johann Karl Christoph Nachtigal, condotta sulla versione inglese di Edgar Taylor, è di Alessandro Ciappa. La traduzione di Rip Van Winkle di Washington Irving è tratta da Racconti fantastici. La leggenda di Sleepy Hollow e altre storie inquietanti, trad. it. di Igina Tattoni, introduzione di Alessandro Portelli, Donzelli, Roma 2003.

Autore

Jack Zipes
Jack Zipes è professore emerito di Germanistica e Letterature comparate al l’Università del Minnesota. Esperto di fama internazionale, è autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba, nonché traduttore e curatore di raccolte essenziali per gli studiosi e gli appassionati del genere fiabesco. Tra i suoi saggi tradotti in italiano, ricordiamo Spezzare l’incantesimo. Teorie radicali su fiabe e racconti popolari (Mondadori, 2004) e Chi ha paura dei fratelli Grimm? Le fiabe e l’arte della sovversione (Mondadori, 2006).

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