
Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
2017, pp. VI-250
ISBN: 9788868436223
€ 27,00 € 25,65
Che cos’è una guerra civile? Tutti noi pensiamo di saperlo, quando ce ne troviamo una di fronte. In realtà, le idee a proposito di cosa essa sia, e cosa non sia, hanno una storia lunga e dibattuta. Quando si parla di guerre le parole stesse vengono brandite come armi, e nessuna forma di guerra è più controversa, anche sul piano linguistico, della guerra civile. In questo campo infatti ogni definizione comporta un atto eminentemente politico: l’applicazione dell’espressione «guerra civile» a un conflitto spesso dipende dal fatto di essere un governante o un ribelle, il vincitore o il vinto, un nativo o uno straniero. L’uso stesso del termine «civile», dunque, fa parte del conflitto: può determinarne l’esito, a seconda che altre nazioni scelgano di intervenire o decidano di starne fuori. In questo libro originalissimo, David Armitage, uno dei più eminenti storici americani, ripercorre la forma meno compresa e più controversa di violenza umana organizzata dall’antica Roma fino ai giorni nostri, passando per il Rinascimento, le rivoluzioni settecentesche, la guerra civile americana e i drammatici conflitti che hanno scandito il Novecento. Dai Balcani al Ruanda, dall’Afghanistan all’Iraq, fino al recente drammatico caso della Siria, il conflitto civile sembra essere oggi più che mai tornato alla ribalta del nostro tempo. E all’interno dell’Occidente perfino la lotta politica «sembra sempre più una guerra civile condotta con altri mezzi». La prospettiva unitaria con cui questo libro guarda al fenomeno, indagandone le origini e le dinamiche nel lungo periodo, si rivela indispensabile, se si vuole provare a fare i conti con quello che appare un problema tragicamente attuale.
David Armitage
David Armitage è Lloyd Blankfein Professor di Storia alla Harvard University di Cambridge (Massachusetts). Tra le sue opere ricordiamo La Dichiarazione d’indipendenza. Una storia globale (Utet, 2008). Per Donzelli ha pubblicato il Manifesto per la storia. Il ruolo del passato nel mondo d’oggi (scritto in collaborazione con Jo Guldi, 2016).
Damiano Palano, Avvenire, 05/01/2018
DAI ROMANI A OGGI, GLI ABUSI DEL CONCETTO DI "GUERRA CIVILE"
Giuliano Milani, Internazionale, 05/10/2017
CONFLITTI IN FAMIGLIA
Sergio Caroli, Giornale di Brescia, 29/09/2017
"POSSIAMO DIRE CHE OGGI TUTTE LE GUERRE SONO GUERRE CIVILI"
Sergio Caroli, Corriere del Ticino, 27/09/2017
"IN OGNI RIVOLUZIONE C'È UNA GUERRA CIVILE"
Mario Campus, Domenica - Il Sole 24 Ore, 24/09/2017
GUERRE CIVILI E IMPATTO GENERAZIONALE
Claudio Risè, Il Giornale, 20/09/2017
TUTTI I CONFLITTI DI OGGI SONO FIGLI DEL POPOLI SENZA UNA VERA NAZIONE
Massimiliano Panarari, La Stampa, 10/08/2017
GUERRA CIVILE, UN ETERNO RITORNO CHE L'UMANIT PUò EVITARE
, BBC History Italia, 01/08/2017
IL CONFLITTO PIÙ FOLLE
Orlando Trinchi, Pagina99, 14/07/2017
MA DAVVERO ESISTONO GUERRE CIVILI?
, Venerdì di Repubblica, 14/07/2017
Guerre Civili
Il ruolo del passato nel mondo d'oggi
La svolta a destra di una città operaia
Terni, laboratorio d’Italia
Indipendentismi, autonomismi e conflitti sociali in Europa occidentale
Feste civiche e cultura popolare in Toscana
Appunti per il XXI secolo
Questo volume fa parte della serie pubblicata con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).
Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità
Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)
Cinema, politica, immaginari
Storia delle acque sotterranee in Italia
Dall’età liberale al fascismo
La mia vita raccontata a Alessandro Portelli
Gli anni di Cambridge
L’incontro con Ezio Tarantelli
L’omicidio delle Br
Le battaglie civili