Due secoli e una città. Attraverso l’uso magistrale delle sue fonti predilette – le testimonianze orali – Alessandro Portelli porta a compimento, con questo libro di sintesi, una ricerca storica di grande respiro, perseguita lungo il corso di quarant’anni: oltre duecento interviste che coprono almeno un secolo, dai più anziani, nati prima del 1890, ai più giovani, nati dopo il 1980. Tra la piccola dimensione urbana e l’incombente mole dell’impianto siderurgico, si muove il protagonista collettivo di questa storia: la classe operaia di Terni, forte delle sue memorie risorgimentali, legata a filo doppio alla nascita della grande industria, ai suoi complessi sviluppi, e alla fine alla sua crisi fatale. Due secoli di un’Italia che passa dall’universo rurale a quello postindustriale attraverso la storia, epocale ed effimera, complicata e a suo modo esemplare, della rivoluzione industriale e delle sue culture. Si assiste così, seguendo il racconto scandito dalla voce dei protagonisti, dapprima alla formazione di una centralità industriale che sembrava invincibile, e poi al suo declino, preparato dal sistematico smantellamento, pezzo dopo pezzo. Insieme alla fabbrica, è un mondo intero ad andare in frantumi, con il progressivo e inesorabile sfaldamento di un’identità operaia che aveva nella dimensione collettiva della condivisione e della lotta la sua modalità di espressione privilegiata. e l’affresco corale prende forma attraverso i dettagli puntuali e minuti, potenti e precisi, della storia orale, delle memorie personali, della vita quotidiana, che ci proiettano all’indietro verso il Risorgimento e la formazione della nazione, e al tempo stesso in avanti, verso un futuro globale nebuloso e imperscrutabile.
Alessandro Portelli
Alessandro Portelli, tra i fondatori della storia orale, ha insegnato letteratura angloamericana all’Università «La Sapienza» di Roma ed è presidente del Circolo Gianni Bosio. Tra i volumi pubblicati per i tipi della Donzelli ricordiamo: L’ordine è già stato eseguito (1999, Premio Viareggio; 2019), Badlands (2015; 2020), La città dell’acciaio (2017), Storie orali (2017), Il ginocchio sul collo (2020). Ha ideato e curato il volume collettivo Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani (2017).
Loris Campetti, L'Indice, 01/10/2017
LA STORIA CHE HO SEMPRE CERCATO DI SCRIVERE SIETE VOI
Paola Zanuttini, Venerdì di Repubblica, 01/09/2017
MEMORIE DALL'ALTOFORNO
Paolo Martini, Formiche, 06/08/2017
Voci e ricordi di Terni, la ex Manchester italiana
Gianfranco Piovano, Pagina, 30/07/2017
La storia operaia nel libro di Alessandro Portelli
Sergio Luzzatto, La domenica - Il Sole 24 Ore, 23/07/2017
LA FIEREZZA DI ACCIARO E DINAME
Dal rosso al nero
La svolta a destra di una città operaia
Terni, laboratorio d’Italia
Sotto un sole metallico
La mia vita raccontata a Alessandro Portelli
Gli anni di Cambridge
L’incontro con Ezio Tarantelli
L’omicidio delle Br
Le battaglie civili
Il ginocchio sul collo
L’America, il razzismo, la violenza tra presente, storia e immaginari
Badlands
Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni
L'ordine è già stato eseguito
Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria
Bob Dylan, pioggia e veleno
«Hard Rain», una ballata fra tradizione e modernità
Storie orali
Racconto, immaginazione, dialogo
Calendario civile
Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani
Desiderio di altri mondi
Memoria in forma di articoli
Città di parole
Storia orale di una periferia romana
Canoni americani
Oralità, letteratura, cinema, musica