A cura di Filippo Barbera, Joselle Dagnes, Angelo Salento, Ferdinando Spina

Il capitale quotidiano

Un manifesto per l'economia fondamentale

Contributi di: Massimo Amato, Davide Arcidiacono, Filippo Barbera, Emiliano Bevilacqua, Sandro Busso, Joselle Dagnes, Lisa Dorigatti, Julie Froud, Dario Minervini, Nicola Negri, Tania Parisi, Giuseppe Pesare, Alessandra Quarta, Angelo Salento, Laura Sinagra Brisca, Ferdinando Spina, Karel Williams.

Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
2016, pp. XIV-322
ISBN: 9788868434861

€ 27,00
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Scheda libro

L’economia fondamentale è l’infrastruttura della vita quotidiana. È quello che ogni giorno diamo o dovremmo dare per scontato: la produzione e la distribuzione del cibo, la distribuzione dell’acqua, dell’energia, del gas, i trasporti, l’istruzione, la sanità, i servizi di cura. In questi settori – almeno in questi – il benessere della collettività dovrebbe essere il principio guida dell’azione economica. Da più di vent’anni, invece, anche in questa sfera dell’economia hanno preso piede la massimizzazione del profitto, l’orientamento al breve termine, la propensione all’accumulazione finanziaria e alla rendita. questo libro – frutto di un percorso di ricerca transnazionale – spiega perché anche in Italia, come nel resto d’Europa, la corsa irresponsabile verso l’estrazione di valore e l’utile di breve periodo coinvolge imprese, istituzioni locali e soggetti a cavallo tra pubblico e privato. Una serie di casi di studio mostra come una simile tendenza stia minando le basi dell’economia fondamentale, alimentando fratture e diseguaglianze sociali. A fronte di questa deriva – spiegano gli autori – non bastano forme molecolari di autodifesa della società. Serve invece ritrovare la strada di un’innovazione sociale radicale e di un riformismo non liberista. Per tutte le attività economiche fondamentali deve valere una licenza sociale: l’attività economica, privata o pubblica che sia, si deve ritenere legittima soltanto se opera a vantaggio, e non a detrimento, della società.

Gli autori del libro sono parte di una rete di ricerca internazionale che coinvolge sociologi, economisti, geografi e giuristi italiani, britannici, spagnoli, austriaci. È una rete aperta, che si è costituita a partire dal Manifesto for the Foundational Economy del Center for Research on Socio-Cultural Change dell’Università di Manchester (2013).

Autori

Filippo Barbera
Filippo Barbera è professore di Sociologia economica e del lavoro presso il Dipartimento Cps dell’Università di Torino e fellow presso il Collegio Carlo Alberto. Fa parte del direttivo dell’associazione Riabitare l’Italia, è membro del Forum Disuguaglianze Diversità e presidente dell’associazione Forwardto.

Joselle Dagnes
Joselle Dagnes è ricercatrice post-doc di Sociologia economica presso l’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni: Building Alternatives from the Bottom-up: The Case of Alternative Food Networks, in «Agriculture and Agricultural Science Procedia», 2016 (con F. Barbera); The Italian Way to Financial Accumulation. Personal Networks and Informal Practices of the Italian Economic Elites, in «Sociologija», 2016 (con A. Salento).

Angelo Salento
Angelo Salento è ricercatore di Sociologia presso l’Università del Salento, dove insegna Sociologia economica e del lavoro e Sociological Analysis of Development. Fra le sue pubblicazioni, La fabbrica della crisi. Finanziarizzazione delle imprese e declino del lavoro (con G. Masino; Carocci, 2013); Se questo è un lavoro. Meccanismi estrattivi e pratiche di resistenza nell’economia fondamentale, in «Sociologia del lavoro», 2016 (con F. Barbera e J. Dagnes).

Ferdinando Spina
Ferdinando Spina è ricercatore di Sociologia giuridica presso l’Università del Salento, dove insegna Sociologia del diritto e Comunicazione crimine e devianza. Si occupa principalmente del sistema giudiziario e del rapporto tra giustizia e media.

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