Goscinny & Sempé

Le storie del piccolo Nicolas

Traduzione di Gaia Panfili

Collana: Fiabe e storie
2016, pp. XIV-620, con disegni in b/n nel teso, rilegato
ISBN: 9788868435325

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Scheda libro

«Mamma mi ha detto che per merenda potevo invitare gli amici di scuola, e io ho invitato anche Marie-Edwige. Marie-Edwige ha i capelli gialli, gli occhi celesti e abita nella casa a fianco alla nostra. Quando gli amici sono arrivati, Alceste ha chiesto: “Deve ancora venire qualcuno? Ho contato le sedie, e c’è una fetta di torta in più”. Allora io ho detto che avevo invitato Marie-Edwige. “Ma è una femmina!”, ha detto Geoffroy. “Be’, sì…”, ho risposto io. “Noi con le femmine non ci giochiamo”, ha detto Clotaire. “A casa mia io invito chi mi pare – ho detto io – e se non ti sta bene ti becchi pure una sberla”. Per la faccenda della sberla però non ho avuto il tempo, perché hanno suonato alla porta ed è entrata Marie-Edwige. Aveva un vestito fatto con la stessa stoffa delle tende del soggiorno. Davvero fantastica, Marie-Edwige. Il problema però è che si era portata una bambola...»

Quanti guai combina Nicolas! Ad accompagnarlo nelle sue avventure è una banda di amici formidabili: Alceste, che si rimpinza tutto il tempo di brioche e panini, Eudes, che molla sberle e pugni a chiunque gli capiti sotto tiro, Clotaire, il somaro della classe, Maixent, l’atleta della compagnia che corre come un fulmine, Rufus che va in giro col fischietto perché vuole fare il poliziotto come il papà, e poi Agnan, il cocco della maestra, e Geoffroy, che dai genitori ottiene sempre tutto; ma anche Marie-Edwige e Louisette, che saranno pure due «femmine» ma a Nicolas fanno perdere la testa… Il fatto è che, incapaci come sono di fingere e nascondere paure e desideri, il piccolo monello e i suoi compagni quasi senza volerlo combinano una serie di innocenti malefatte; alle prese con loro, genitori e insegnanti non sanno proprio che pesci prendere, e spesso capitolano, senza riuscire a opporre resistenza. Nate dall’incontro di due mostri sacri dell’umorismo, René Goscinny e Jean-Jacques Sempé, le storie di questo ragazzino terribile e dei suoi amici hanno fatto il giro del mondo in centinaia di edizioni fino a diventare un classico, non solo per i lettori più piccoli. Rivolte non a caso, in prima destinazione, al pubblico dei giornali, le peripezie di Nicolas e della sua allegra brigata sollecitano l’ironia, la cattiveria, lo spirito dei lettori grandi più smaliziati. Quantomeno, di tutti quelli che sono stati bambini.

Autori

Jean-Jacques Sempé
Jean-Jacques Sempé è uno degli illustratori e autori di fumetti più famosi. Le sue vignette sono state pubblicate in un’infinità di giornali e riviste, tra cui il prestigiosissimo «The New Yorker». Nato a Bordeaux nel 1932, Sempé fu espulso dalla scuola per cattiva condotta. Dopo aver fatto i lavori più diversi – dal rappresentante di dentifrici all’istruttore nei campi estivi per ragazzi –, si è dedicato interamente, e con grande successo, al mestiere di disegnatore. Oltre venti volumi di sue illustrazioni sono stati pubblicati in più di trenta paesi.

René Goscinny
René Goscinny è stato l’inventore universalmente noto, insieme ad Albert Uderzo, delle avventure di Asterix. Nato a Parigi nel 1926, visse a Buenos Aires e a New York. Tornato in Francia negli anni cinquanta, incontrò Jean-Jacques Sempé, con cui iniziò a creare le strisce quotidiane e poi le storie di Nicolas. Autore per ragazzi di fama internazionale, Goscinny ha vinto con le sue storie prestigiosi premi. È morto a Parigi nel 1977.