
2016, pp. XVI-658, con inseriti a colori nel testo, cartonato
ISBN: 9788868435264
€ 42,00
Il grande affresco di Antonio De Rossi su La costruzione delle Alpi, iniziato con la pubblicazione del volume Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914), trova ora pieno compimento in questo nuovo volume dedicato al modernismo alpino (1917-2017). L’opera rappresenta un inedito sguardo sull’universo delle Alpi, indagato nel suo emergere come autonomo soggetto di storia e inteso come l’insieme delle sue componenti materiali e simboliche, delle sue «trasformazioni » e delle sue «rappresentazioni» nel corso di un processo che dal Settecento giunge fino ad oggi. Lo spazio montano è qui analizzato a partire dai due fenomeni che ne hanno occupato la scena durante il Novecento: da un lato, l’esplosione del turismo, con i suoi processi di infrastrutturazione e urbanizzazione, con l’invenzione delle stazioni invernali e dell’architettura moderna alpina, con il consumo sciistico e automobilistico della montagna e la nuova idea di salute e di organizzazione del tempo libero; dall’altro, lo spopolamento, con la dissoluzione dei modi di vivere storici e l’abbandono delle aree vallive, e con il tentativo di determinare nuove funzioni e progettualità. Al centro della scena, nella fase ascendente, l’immagine e le pratiche di quello che l’autore definisce il modernismo alpino, con la creazione di una nuova e inedita civilizzazione d’alta quota, strettamente connessa alle città fordiste della pianura, che appare configurarsi come una declinazione specifica, a partire da un luogo estremo, dei topoi della modernità. Alla fine degli anni settanta del Novecento, il modernismo conoscerà la sua fase discendente, portatrice di una crisi profonda e di una radicale rimodulazione, con l’emergere di nuove sensibilità ambientali e di una diversa idea della montagna, che porrà al centro il tema della sua patrimonializzazione.
Antonio De Rossi
Antonio De Rossi, architetto e PhD, è professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell’Istituto di Architettura montana e della rivista internazionale «ArchAlp» presso il Politecnico di Torino. Ha al proprio attivo diverse realizzazioni architettoniche e progetti di rigenerazione in territorio alpino. Con i due volumi La costruzione delle Alpi (Donzelli, 2014 e 2016) ha vinto il premio Rigoni Stern e il premio Acqui Storia.
Marco Mulazzano, Casabella, 01/11/2017
Per una genealogia (e un nuovo progetto) delle Alpi
Francesco Chiamulera, Corriere del Veneto, 07/06/2017
ALPI, IL SEGNO DEL MODERNISMO LA CLASSE MEDIA VA IN VACANZA
Maurizio Giufré, Il Manifesto, 29/03/2017
SPAZI REINVENTATI AD ALTA QUOTA
Elena Baiguera Beltrami, Trentino, 05/03/2017
Le nostre vette si sono salvate dal modernismo
, Skialper, 24/02/2017
BIBLIOTECA
Edoardo Castagna, Avvenire, 03/02/2017
L'EMERSIONE DELLE ALPI
Luciano Bolzoni, Montagne360 - CAI, 01/02/2017
Recensione
Marina Paglieri, La Repubblica, 27/01/2017
NOVECENTO LA MONTAGNA CHE CAMBIA
Maurizio Dematteis, Montagna - La Stampa, 20/01/2017
La costruzione delle Alpi
, MountainCity, 12/01/2017
Modernismo, neoruralismo, ecologismo. L’incessante costruzione delle Alpi
Mercedes Daguerre, Archi 1-2017, 01/01/2017
Antonio De Rossi - La costruzione delle Alpi
Enrico Camanni, La Stampa, 19/12/2016
COSI' IL NOVECENTO HA (RI)COSTRUITO LE ALPI
Beppe Dematteis, Dislivelli, 09/12/2016
La costruzione delle Alpi continua
Giuseppe Risé, Il Giornale, 02/12/2016
COSI' LE ALPI LENTE SONO DIVENTATE REGNO DI SCI E TRENI
François Walter, Archivio storico ticinese, n. 160, 01/12/2016
La Costruzione delle Alpi
Erri De Luca, Venerdì di Repubblica, 25/11/2016
LE ALPI? COME IL MARE NON HANNO FRONTIERE
Un glossario
Il Belpaese che dimentica i paesi
Un progetto per riabitare l’Italia
Le aree interne tra abbandoni e riconquiste
Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)
La svolta a destra di una città operaia
Terni, laboratorio d’Italia
Indipendentismi, autonomismi e conflitti sociali in Europa occidentale
Feste civiche e cultura popolare in Toscana
Appunti per il XXI secolo
Questo volume fa parte della serie pubblicata con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).
Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità
Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)