Scritti di Anna Barsotti, Alessandro Canadè, Gianni Canova, Gianfranco Capitta, Francesco Ceraolo, Roberto De Gaetano, Stefano De Matteis, Luca Doninelli, Daniele Dottorini, Massimo Fusillo, Nadia Fusini, Michele Guerra, Lorenzo Mango, Franco Marcoaldi, Laura Mariani, Teresa Megale, Giuseppe Montesano, Emiliano Morreale, Antonella Ottai, Paola Quarenghi, Bruno Roberti, Ferdinando Taviani, Piermario Vescovo.
«Io credo che un grande testo drammatico sia organizzato come un congegno, una bomba. Bisogna trovare il modo per accendere la miccia e farlo esplodere». E questo modo, Toni Servillo pare averlo proprio trovato. Con il suo lavoro di attore cinematografico, Servillo – protagonista del film La grande bellezza di Paolo Sorrentino – ha segnato il tempo presente, e non solo in Italia. Basti pensare a Il divo o Viva la libertà, in cui attraverso il volto dell’attore ha restituito magistralmente la maschera del potere politico. Come regista teatrale, Servillo ha riletto la tradizione della commedia e della maschera comica italiana ed europea (Molière, Marivaux, Goldoni e De Filippo), proiettando la tradizione di spettacolo napoletana in un contesto nazionale e internazionale. Il volume si apre con un intervento dello stesso Servillo, che si racconta e si interroga sul ruolo dell’attore: una riflessione in presa diretta sul rapporto col pubblico e col testo. A seguire, i contributi di studiosi, intellettuali e critici, modulati in tre forme di discorso: Saggi di ampio respiro, che attraversano tutta l’arte di Servillo, dagli inizi fino ai successi più recenti; Letture di spettacoli teatrali e film; Ritratti di chi ha seguito da vicino il suo percorso. Queste pagine si traducono dunque in un omaggio a un grande artista che di volta in volta, attraverso la finzione, la parola, la mimica, e con indosso una maschera sempre diversa, è riuscito a catturare il pubblico, a commuoverlo, a divertirlo. Le sue infinite interpretazioni dell’esistenza umana ce ne fanno cogliere la vera essenza, comunicandoci qualcosa di potente, che arriva all’improvviso e sorprende. È la straordinaria forza del teatro e del cinema, quella di gettare un ponte tra la narrazione e la vita.
Roberto De Gaetano
Roberto De Gaetano è professore ordinario di Filmologia presso l’Università della Calabria. Ha dedicato importanti studi ai rapporti tra cinema e filosofia (Il visibile cinematografico, Bulzoni, 2002; La potenza delle immagini, Ets, 2012), al cinema del presente (L’immagine contemporanea, Marsilio, 2010) e ad autori e forme del cinema italiano (Il corpo e la maschera. Il grottesco nel cinema italiano, Bulzoni, 1999; Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente, Pellegrini, 2015). È curatore del Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2014-2016) e dirige il quadrimestrale di cinema «Fata Morgana».
Bruno Roberti
Bruno Roberti è professore associato di Istituzioni di regia presso l’Università della Calabria. Tra le sue pubblicazioni recenti, Manoel de Oliveira (Fondazione
Ente dello Spettacolo, 2012); Cinema Alchimia Uno (CaratteriMobili, 2012); Morfologia dell’Iguana. Anna Maria Ortese tra letteratura e cinema (cur. Con Margherita Ganeri, Edizioni Librare, 2011);L’Arte di Eduardo. Le forme e i linguaggi (cur. con Roberto De Gaetano, Pellegrini, 2014). Ha scritto la voce «Maschera» per il Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2015). Fa parte del direttivo delle riviste «Filmcritica» e «Fata Morgana».
Nuccio Ordine, Sette, 30/09/2016
PER FAR RIDERE SI VERSANO FIUMI DI LACRIME SINCERE
, Inviato speciale - Gr1, 24/10/2015
Intervista a Toni Servillo
Alessandro Cappabianca, Alias (Il Manifesto), 17/10/2015
IL RISCHIO DELL'ATTORE, NON ESSERE PIU' IN SE' E NON ESSERE ALTRO
Antonella Chini, Giornale Radio Rai, 13/10/2015
Intervista a Toni Servillo
, Il Mattino, 02/10/2015
SERVILLO, LE MILLE VERITA' DELL'ATTORE
, La Repubblica, 02/10/2015
IL MIO ACTOR'S STUDIO E' UN SOGNO JUNGHIANO
Timeo in Paradiso
Metafore e bellezza da Platone a Dante
La metafora dello specchio
Lineamenti per una storia simbolica dell’immagine
La nudità di Beatrice
Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità
Pensare l'universo
Italo Calvino e la scienza
Ad occhi aperti
Leggere l'albo illustrato
Il demone di Dostoevskij
Il sesso, la morte, il linguaggio
I cani del tempo
Filosofia e icone della pazienza
Di cosa parlano i libri per bambini
La letteratura per l’infanzia come critica radicale
Dante
Amore, essere, intelletto
La fiaba irresistibile
Storia culturale e sociale di un genere