

Aristotele sostiene, nella Metafisica, che la meraviglia suscitata dall’universo sia all’origine del nostro desiderio di conoscere, vale a dire la caratteristica più nobile dell’animo umano e ciò che ci differenzia dalle bestie. È la meraviglia a spingerci ad alzare gli occhi verso il cielo e a porci domande, ed è da lì che, agli albori dell’umanità, germogliarono le domande che portarono alla nascita della scienza e della poesia. E tuttavia, se un tempo Sumeri ed Egizi annotavano in versi i moti dei pianeti, Esiodo mostrava in esametri quali fossero i giorni migliori per la semina e Lucrezio divulgava in poesia la scienza di Epicuro, le due discipline nel corso dei secoli si sono allontanate sempre più. Nel Novecento però qualcosa cambia: da una parte, sempre più frequentemente si levano voci sulla necessità, per la poesia, di abbeverarsi alla fonte della scienza; dall’altra parte, quest’ultima conosce una vera e propria rivoluzione: innanzitutto nel campo della fisica e poi in quello della tecnologia, della genetica e delle neuroscienze, che la portano sempre più spesso a porsi le grandi domande originarie della filosofia e della poesia. In fondo, sostiene Marco Pivato, scienziati e poeti fanno lo stesso mestiere: entrambi tracciano visioni del mondo, gli uni attraverso teorie e formule, gli altri attraverso immagini e metafore. Le «due culture» si nutrono l’una dell’altra; e a portare alla luce una medesima comunanza di sentire sono gli stessi protagonisti di queste discipline, spesso sollecitati direttamente dall’autore del volume: linguisti, letterati, fisici, genetisti e premi Nobel ci raccontano la loro esperienza e ci fanno capire quanto contigue siano le loro strade, e quanto spesso si incrocino, nel comune viaggio verso la conoscenza.
Marco Pivato
Marco Pivato, studi classici, di formazione chimico farmaceutico, dopo il master in Comunicazione della scienza presso la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste, è tornato al giornalismo, fondando un’agenzia privata di comunicazione. Collabora con il supplemento «Tuttoscienze & Salute» de «La Stampa» e riviste specialistiche. È socio dell’Unione giornalisti italiani scientifici.
Vincenzo Fano, Domenica - Il sole 24 ore, 31/01/2016
L'IMMAGINAZIONE IN NUMERI E FIGURE
, Il Giorno - Il Resto del Carlino - La Nazione, 30/01/2016
Le schede
Giuseppe O. Longo, Avvenire, 22/01/2016
SCIENZA E POESIA, INCONTRO POSSIBILE?
Giovanni Caprara, Sette, 15/01/2016
LA COGNIZIONE NASCOSTA NEI VERSI DEI POETI
, La Stampa, 06/01/2016
QUANTA POESIA SI NASCONDE IN LABORATORIO

Il miracolo scippato
Le quattro occasioni sprecate della scienza italiana negli anni sessanta

Etica in laboratorio
Ricerca, responsabilità, diritti

La storia (quasi vera) del Milite ignoto
raccontata come un’autobiografia

Antropologia culturale
Un'introduzione

Badlands
Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni

La costruzione delle Alpi
Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)

Un miracolo non basta
Alle origini della crisi italiana tra economia e politica

Storie del tè
Monaci e mercanti, regine e avventurieri

Storia intima della Grande guerra
Lettere, diari e memorie dei soldati al fronte

Scioperare nel Duemila
Le Officine ferroviarie di Bellinzona e la memoria operaia

L'età delle spezie
Viaggio tra i sapori dall'antica Roma al Settecento