Non esiste sapore più «globale»: Cristoforo Colombo, partito per cercare le Indie delle vecchie spezie, scoprì invece le Americhe del peperoncino; da quel momento, il nuovo re del gusto piccante non ha più smesso di viaggiare in lungo e in largo per i cinque continenti. Difficile, oggi, trovare un posto al mondo in cui non sia presente. Al tempo stesso, non esiste spezia più «locale», più geograficamente connotata, più legata all’identità dei luoghi. Per uno di quegli affascinanti paradossi della storia e della cultura del gusto, nei suoi interminabili viaggi, il peperoncino ha finito con lo scegliersi alcuni luoghi di residenza privilegiati. Tanto che questi luoghi non saprebbero più farne a meno. Tra le terre in cui è sbarcato in forza, conquistando un’indiscussa egemonia, ce n’è una che ne ha fatto il suo vessillo. Al centro del Mediterraneo, nel cuore del nostro Sud, la Calabria si è addirittura identificata, attraverso un plurisecolare processo di simbiosi, con le sue vere o presunte proprietà. Tentatore, erotico, dolce fino al deliquio, amaro fino alle lacrime; maschile; no, femminile; compagno dei digiuni; patrono degli stravizi. Cibo che più di altri si presta ad essere raccontato per la sua storia, materiale e simbolica. Quella delle ricette e quella dei sogni un po’ allucinati lungo i quali le identità si perdono per poi ricrearsi. Rigenerante, effimero, ironico e diabolico, tenero e infuocato Peperoncino.
Vito Teti
Vito Teti è professore ordinario di Antropologia culturale all’Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di iniziative e ricerche Antropologie e Letterature del Mediterraneo. Tra le sue pubblicazioni: Storia del peperoncino. Un protagonista delle culture mediterranee (Donzelli, 2007), Maledetto Sud (Einaudi, 2013), Quel che resta. L’Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni (Donzelli, 2017), Il vampiro e la melanconia. Miti, storie, immaginazioni (Donzelli, 2018), Prevedere l’imprevedibile. Presente, passato e futuro in tempo di coronavirus (Donzelli, 2020), La restanza (Einaudi, 2022).

Il senso dei luoghi
Memoria e storia dei paesi abbandonati

Prevedere l'imprevedibile
Presente, passato e futuro in tempo di coronavirus

Il vampiro e la melanconia
Miti, storie, immaginazioni

A filo doppio
Un'antologia di scritture calabro-canadesi

Il senso dei luoghi
Memoria e storia dei paesi abbandonati

Storia del peperoncino
Un protagonista delle culture mediterranee

Etica in laboratorio
Ricerca, responsabilità, diritti

La storia (quasi vera) del Milite ignoto
raccontata come un’autobiografia

Antropologia culturale
Un'introduzione

Badlands
Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni