

Bruno non è un eroe e non cerca la guerra. eppure bruno dalla guerra non scappa: accetta questa fida compagna che gli cammina accanto, abile a schivarne i colpi: catapultato nel bel mezzo del teatro africano del secondo conflitto mondiale, si sistemerà nelle retrovie, guardando quella scomoda presenza di sbieco, per niente affascinato dai suoi modi ma nemmeno terrorizzato. Bruno non è neppure uno scrittore, tanto che certe volte si chiede che senso abbia scrivere. eppure alla scrittura cede, intuendo che solo dal dialogo che intesse con i familiari può ricavare forza, lucidità e speranza. Bruno Trampuž è di Trieste ed è sloveno. detenuto e internato dal regime di Mussolini, è spedito in africa a combattere proprio per il duce; prigioniero dagli inglesi, passa nell’esercito regio jugoslavo e poi nei partigiani al comando della Raf; dopo aver girovagato attraverso Egitto, Palestina e Dalmazia, torna finalmente a casa. i continui cambi di appartenenza, l’identità rinegoziata a seconda degli interlocutori non nascono solo da uno scaltro calcolo di costi e vantaggi; ogni volta bruno spera di concretizzare il suo ideale: dare dignità e diritti a un popolo da tempo discriminato come quello sloveno. un ideale puro, indefinito dal punto di vista politico e per questo intraducibile nella realtà: ideologie e interessi di parte inquineranno tutti gli schieramenti a cui bruno si rivolgerà, ricavandone solo delusioni e amarezze. la guerra di bruno esibisce quelle contrapposizioni politiche, ideologiche e nazionali che hanno fatto la storia del novecento, in particolare dell’area nord-adriatica, la cui rappresentazione è stata spesso drasticamente polarizzata, offuscando le complessità e le contraddizioni delle vite dei singoli. Marta Verginella percorre la strada opposta: seguendo la traiettoria di un uomo come tanti, restituisce uno spessore finalmente completo, poliedrico, tridimensionale, alla storia di un territorio che ha visto addensarsi su di sé l’enorme, drammatica fatica dei conflitti di appartenenza.
Marco Bresciani, L'Indice, 18/05/2017
CITTADINO MITTELEUROPEO IN CERCA DI IDENTITA' NAZIONALE
Roberto Covaz, Il Piccolo, 22/01/2017
LA COMUNITA' SLOVENA PROTAGONISTA AL VERDI
Roberto Covaz, Il Piccolo, 21/01/2017
LEZIONI DI STORIA, LA VERSIONE SLOVENA
Pietro Spirito, Il Piccolo, 22/06/2015
LA LUNGA GUERRA DEL SOLDATO BRUNO UOMO QUALUNQUE
, Novi Matajur, 13/05/2015
VOJAK BRUNO, PROTI-JUNAK, SLOVENEC IN TRIAE'AN

Dal rosso al nero
La svolta a destra di una città operaia
Terni, laboratorio d’Italia

Nazioni in cerca di stato
Indipendentismi, autonomismi e conflitti sociali in Europa occidentale

Le rievocazioni storiche
Feste civiche e cultura popolare in Toscana

La governance globale
Appunti per il XXI secolo
Questo volume fa parte della serie pubblicata con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).

Il genio dei semi
Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità

La pace al primo posto
Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)

Visioni d'Africa
Cinema, politica, immaginari

Acqua, Stato, nazione
Storia delle acque sotterranee in Italia
Dall’età liberale al fascismo

Sotto un sole metallico
La mia vita raccontata a Alessandro Portelli
Gli anni di Cambridge
L’incontro con Ezio Tarantelli
L’omicidio delle Br
Le battaglie civili

Nostalgia d'Oriente
Genova, Roma e il Mediterraneo nel Cinque e Seicento