

Per l’inedita combinazione tra guerra e tecnica, la prima guerra mondiale rappresenta una vera e propria svolta epocale nel XX secolo: nel volgere di pochi anni, un numero impressionante di straordinarie invenzioni modifica radicalmente non solo lo stile di vita e i comportamenti collettivi, ma anche la concezione e la pratica stessa della guerra. Nella Grande guerra si uccide da lontano. Per questo, se diventa sempre più normale veder morire le persone, è nello stesso tempo sempre più difficile vederle nel momento in cui le si uccide. È in questo contesto che muta anche la vita al fronte, caratterizzata dall’angoscia dell’assalto alle trincee nemiche protette da muri di filo spinato e mitragliatrici, dai bombardamenti incessanti e da una disciplina militare spietata. Alla solidarietà tra soldati e ufficiali, si affianca e si contrappone così il dramma degli ammutinamenti e dell’autolesionismo. Ma non c’è soltanto la prima linea. Ci sono anche le retrovie, c’è il «fronte interno». E ci sono tutti coloro che sono stati rapidamente «dimenticati» dalla storia: i civili delle zone di frontiera, i prigionieri di guerra nei campi di internamento, i soldati mutilati o sfigurati nel corso dei combattimenti. Per tutto questo, la Grande guerra, prima «guerra totale», rappresenta un vero e proprio «laboratorio» del Novecento che, se da una parte accelera la modernizzazione dell’intera società europea, dall’altra anticipa alcuni elementi che rendono pensabili, e di lì a poco realizzabili, i regimi totalitari. Da quel momento, il volto del mondo non è stato più lo stesso.
Angelo Ventrone
Angelo Ventrone insegna Storia contemporanea all’Università di Macerata. Studioso di movimenti sociali, di comunicazione e violenza politica, ha pubblicato, tra gli altri, «Vogliamo tutto». Perché due generazioni hanno creduto nella rivoluzione. 1960-1988 (Laterza, 2012); Grande guerra e Novecento. La storia che ha cambiato il mondo (Donzelli, 2015) e, con Carlo Fumian, Il terrorismo di destra e di sinistra in Italia e in Europa. Storici e magistrati a confronto (Padova University Press, 2018).
, L'Ancora, 13/09/2015
ASPETTANDO L'ACQUI STORIA
, Alias (Il Manifesto), 18/07/2015
GRANDE ILLUSIONE E TRAGICA MODERNITA'
Thierry Vissol, Un libro per l'Europa, 01/07/2015
Intervista ad Angelo Ventrone
, Radio 3 - Faherenheit, 16/06/2015
Intervista ad Angelo Ventrone
, GR Parlamento, 05/06/2015
Ventrone - Grande guerra e Novecento. La storia che ha cambiato il mondo - Intervista
Sandro Orlando, Nomi di oggi (Oggi), 24/05/2015
PER SAPERNE DI PIU', VI CONSIGLIAMO QUESTI LIBRI...
Sandro Orlando, Nomi di oggi (Oggi), 24/05/2015
"I NEMICI LANCIANO CARAMELLE AVVELENATE" (S. Orlando)
, La Stampa, 24/05/2015
NELLE LETTERE DAL FRONTE LA GLORIA DI GIORNI ATROCI

L'Italia delle stragi
Le trame eversive nella ricostruzione dei magistrati protagonisti delle inchieste (1969-1980)

Il nemico interno
Immagini e simboli della lotta politica nell'Italia del '900

Piccola storia della Grande Guerra
La prima guerra

La storia (quasi vera) del Milite ignoto
raccontata come un’autobiografia

Antropologia culturale
Un'introduzione

Badlands
Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni

La costruzione delle Alpi
Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)

Un miracolo non basta
Alle origini della crisi italiana tra economia e politica

Storie del tè
Monaci e mercanti, regine e avventurieri

Storia intima della Grande guerra
Lettere, diari e memorie dei soldati al fronte

Scioperare nel Duemila
Le Officine ferroviarie di Bellinzona e la memoria operaia