

Un libro scritto nel web per un giornalismo che è sempre più web. Costruito per mesi sul sito giornalisminellarete.donzelli.it con la collaborazione di decine di operatori dell’informazione e giovani studenti di Comunicazione, il nuovo libro di Michele Mezza acrobaticamente si cimenta in uno spericolato surfing fra le tempestose onde del mare giornalismo. Sarà Facebook l’edicola del mondo? Google automatizzerà le notizie? Il libro, integrando l’approccio radicale dell’autore con l’esperienza di un testimonial del sistema giornalistico italiano come Giulio Anselmi, già grande direttore di giornali e attualmente presidente del l’Ansa, propone elementi per orientarsi nel labirinto digitale azzardando risposte di fondo e proponendo approcci analitici per il nuovo che verrà. L’innovazione viene raccontata con il linguaggio dell’innovazione: filmati, link, testimonianze, visibili sulla carta con i QR code. Il ragionamento procede mostrando le esperienze concrete di grandi giornali, come la ristrutturazione del «Washington Post» o la digitalizzazione del «Guardian», e confrontandole con le strategie di alcuni dei più prestigiosi testimoni della professione – da Claudio Giua, direttore dello sviluppo e dell’innovazione del Gruppo L’Espresso, a Roberto Napoletano, direttore de «Il Sole 24 Ore» – e le dinamiche di realtà emergenti, come i nuovi portali di giornalismo investigativo, o i siti news gestiti da software. Il quadro finale è quello di un mestiere che, invece di raggrinzirsi, dilata le sue potenzialità fuori dai perimetri redazionali tradizionali, permeando gli aspetti più diversi dell’attività civile, amministrativa, culturale. Per questo il libro si conclude con il grido liberatorio: il giornalismo è morto, viva il giornalismo.
Michele Mezza
Michele Mezza è stato giornalista per quarant’anni in Rai, dove ha ideato e sviluppato il progetto RaiNews24. Insegna all’Università Federico II di Napoli e collabora con «Huffington Post». È autore per Donzelli di numerose pubblicazioni, fra cui: Algoritmi di libertà (2018), Il contagio dell’algoritmo (2020) e Caccia al virus (2021), scritto con Andrea Crisanti.
intervista di Claudio Cazzola, Prima comunicazione, 01/09/2016
GIU' LE MANI, SIGNORI DI INTERNET
Francesca Comunello, Rivisteweb, 01/04/2016
Michele Mezza, Giornalismi nella rete. Per non essere sudditi di Facebook e Google
Carlo Muscatello, Il Piccolo, 21/11/2015
L'AMERICA CHE LAVORA DURO RISUONA NELLE CANZONI DELLA ROCKSTAR SPRINGSTEEN
Gaetano Farina, Affaritaliani.it, 20/11/2015
Giornalismo, che cosa succede? Ecco la nuova informazione digitale
Gaetano Farina, Linkiesta, 17/11/2015
Cosa succede al giornalismo: la riflessione di Michele Mezza
Thierry Vissol, Radio Europa, 13/11/2015
Intervista a Michele Mezza
Massimo Nardi, Zenit, 03/10/2015
Michele Mezza: capire la rete per capire il futuro
Luca De Biase, Nova24 (Il Sole 24 Ore), 19/07/2015
L'ECOSISTEMA DELL'INFORMAZIONE
Livio Sartella, La Provincia (Como), 18/07/2015
Così cambia l'informazione al tempo dell'algoritmo
Sergio Caroli, La Sicilia, 12/07/2015
Nel labirinto del giornalismo digitale
Sergio Caroli, La Gazzetta di Parma, 03/07/2015
NOTIZIE E WEB GORGO DIGITALE
Riccardo Venturi, Lettera 43, 30/06/2015
«Giornalismi nella rete», manuale di sopravvivenza per i media sul web
Raffaele Barberio, Key4biz.it, 18/06/2015
‘Giornalismi nella rete’ da oggi in libreria. Intervista all’autore Michele Mezza

Net-war
Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra

Il contagio dell'algoritmo
Le Idi di marzo della pandemia

Algoritmi di libertà
La potenza del calcolo tra dominio e conflitto

Avevamo la luna
L'italia del miracolo sfiorato, vista cinquant'anni dopo

Sono le news, bellezza!
Vincitori e vinti nella guerra della velocità digitale

Etica in laboratorio
Ricerca, responsabilità, diritti

La storia (quasi vera) del Milite ignoto
raccontata come un’autobiografia

Antropologia culturale
Un'introduzione

Badlands
Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni

La costruzione delle Alpi
Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)