

Per quanto paradossale possa a prima vista sembrare, le Alpi, così come oggi noi le conosciamo e le percepiamo, non sono sempre esistite. Esse sono state «costruite» attraverso un duplice processo: quello della trasformazione del territorio alpino, della materiale immissione e implementazione, in quel contesto, di progettualità e manufatti umani; e quello della conoscenza scientifica e artistica, della costruzione di un immaginario, di una rappresentazione e messa in scena delle montagne. Entrambi questi aspetti hanno conosciuto e conoscono una storia. Quest’opera – dedicata in particolare allo spazio alpino occidentale compreso tra Italia, Francia e Svizzera e impreziosita da un ricchissimo apparato iconografico – affronta proprio questo tema: la modificazione dell’ambiente e del paesaggio montano nel periodo compreso tra la seconda metà del Settecento, momento della scoperta delle Alpi da parte delle società urbane europee, e il definitivo fissarsi, attorno ai primi anni del Novecento, di un’idea di montagna legata alla metamorfosi turistica operata dalla Belle Époque. È in quei 150 anni che si insedia e si struttura quell’immagine del «pittoresco alpino» con cui ancora oggi per tanti versi siamo chiamati a confrontarci. Una storia fisica dunque, ma anche una ricostruzione dei differenti modi di guardare e di concettualizzare la montagna che hanno guidato la mutazione e il progetto dello spazio alpino. Una storia culturale e delle idee che si colloca a cavallo di molteplici terreni disciplinari: paesaggio e teorie estetiche, turismo e alpinismo, storia dell’architettura e delle infrastrutture, arte e letteratura, storia degli insediamenti, geologia e glaciologia, medicina, storia economica e sociale. Per seguire meglio questa complessa articolazione, viene proposto una sorta di «percorso di cresta» (tra Piemonte, Valle d’Aosta, regione insubrica dei laghi, Savoia, Delfinato, area lemanica, Vallese, Oberland bernese, Grigioni) che fa intravedere l’esistenza di culture e modi di guardare che travalicano le singole esperienze nazionali, disegnando una prospettiva europea di lunga durata che si riflette nel progetto contemporaneo di una macroregione alpina.
Antonio De Rossi
Antonio De Rossi, architetto e PhD, è professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell’Istituto di Architettura montana e della rivista internazionale «ArchAlp» presso il Politecnico di Torino. Ha al proprio attivo diverse realizzazioni architettoniche e progetti di rigenerazione in territorio alpino. Con i due volumi La costruzione delle Alpi (Donzelli, 2014 e 2016) ha vinto il premio Rigoni Stern e il premio Acqui Storia.
, Il Giornale, 04/10/2015
Premio Acqui 2015
, Il Piccolo, 29/09/2015
L'ACQUI' STORIA SVELA TUTTI I MITI DELLE VETTE ALPINE
Denise La Monica, Il Giornale dell'arte, 01/09/2015
Oltre le vette del pittoresco alpino
Bruno Zanon, SU-Sentieri Urbani, 01/08/2015
La costruzione delle Alpi - recensione
Sergio Frigo, il Gazzettino, 20/07/2015
MONTAGNA CONDANNATA A RESTARE UNA CARTOLINA
Giuseppe Sergi, L'Indice, 01/07/2015
Verticalità umanizzata
, Vita trentina, 27/06/2015
A DE ROSSI IL PREMIO STERN
, L'Adige, 23/06/2015
DE ROSSI: LE ALPI COME COSTRUZIONE
, Il giornale di Vicenza, 19/06/2015
Il Rigoni Stern al prof. De Rossi del Politecnico
, il Gazzettino, 18/06/2015
Premio Rigoni Stern: vince Antonio De Rossi
Ruggero Bontempi, Il Giornale di Brescia, 18/04/2015
ANTONIO DE ROSSI VIAGGIO ALLE ORIGNI DEL PITTORESCO ALPINO
Claudio Visentin, Rete Due Radio Svizzera Italiana, 30/03/2015
Geronimo
Maurizio Giufrè, Il Manifesto, 15/03/2015
La sensibilità estetica scala l'alta quota
, Le Alpi, 01/03/2015
Recensione
, Professione Montagna, 12/02/2015
Un libro per rileggere le "trasformazioni " delle Alpi vissute tra '700 e '900
Annibale Salsa, L'Adige, 09/02/2015
Paesaggi e architetture alpine
Beppe Dematteis, www.dislivelli.eu, 29/01/2015
Costruire le Alpi
Giorgio Di Francesco, l'eco del chisone, 14/01/2015
La costruzione delle Alpi nell'immaginario
Dario Campione, Corriere di Como, 21/12/2014
Le Alpi esistono nei nostri sguardi
Carlo Grande, ttL - La Stampa, 06/12/2014
Quando le Alpi erano incantate

Rigenerazione urbana
Un glossario

Contro i borghi
Il Belpaese che dimentica i paesi

Metromontagna
Un progetto per riabitare l’Italia

Riabitare l'Italia
Le aree interne tra abbandoni e riconquiste

La costruzione delle Alpi
Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)

Nazioni in cerca di stato
Indipendentismi, autonomismi e conflitti sociali in Europa occidentale

Le rievocazioni storiche
Feste civiche e cultura popolare in Toscana

La governance globale
Appunti per il XXI secolo
Questo volume fa parte della serie pubblicata con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).

Il genio dei semi
Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità

La pace al primo posto
Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984)

Visioni d'Africa
Cinema, politica, immaginari