

Quali sono gli snodi cruciali della storia dell’emigrazione italiana? Andreina De Clementi, studiosa di lungo corso del fenomeno, mette in collegamento la grande emigrazione dei primi decenni postunitari (una vera epopea, una straordinaria prova di coraggio e tenacia) con l’esodo del secondo dopoguerra, dalle tinte invece più grigie e prosaiche, e ne evidenzia analogie e differenze. In una ricostruzione ricca e ben documentata, che attinge le sue fonti soprattutto da epistolari, interviste e in generale bagagli di memorie delle famiglie di emigranti, si forniscono al lettore le coordinate utili alla comprensione del fenomeno migratorio nel suo complesso, consentendo di collocare nel loro contesto temi di indubbia rilevanza e originalità quali il vissuto e la soggettività dei protagonisti. Attraverso l’analisi e il racconto di casi emblematici, De Clementi esamina in maniera approfondita aspetti come i vincoli familiari, con le relative metamorfosi dei ruoli coniugali e genitoriali, ingenerate dalle separazioni o dalle divergenti modalità di integrazione dei soggetti in questione; il protagonismo delle donne, le loro nuove attività lavorative all’estero e i loro misconosciuti apporti alle strategie di mobilitazione familiare; gli stravolgimenti in patria grazie alle rimesse e altri micro e macro mutamenti. Senza mai smarrire la dimensione nazionale del fenomeno, né tacere i suoi risvolti legislativi, uno sguardo particolare viene riservato al Mezzogiorno, solitamente poco rappresentato dalla storiografia. L’emigrazione è un tema quanto mai attuale oggi, dopo la formidabile irruzione di ondate migratorie extraeuropee, ma per lungo tempo è stato assente dall’agenda di storici, sociologi e demografi; riscoperto dunque solo quando, messi di fronte alle storie e alle memorie dei nuovi migranti, gli italiani hanno preso a disseppellire un passato di partenze e abbandoni ancora caldo, che è parte integrante dell’identità di un paese.
Andreina De Clementi
Andreina De Clementi ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Sassari e all’Università di Napoli «L’Orientale». È stata socia fondatrice e presidente della Società italiana delle storiche e ne ha diretto per alcuni anni il semestrale «Genesis». Ha pubblicato, tra l’altro, Di qua e di là dall’oceano (Carocci, 1999) e Il prezzo della ricostruzione (Laterza, 2010). Per la Donzelli ha curato, con P. Bevilacqua e E. Franzina, i due volumi della Storia dell’emigrazione italiana (2001-2002, ora in cofanetto nella collana «Virgole», 2009).
Francesco Greco, Il Giornale di Puglia, 02/06/2015
Emigrazione, “l'assalto al cielo” di ieri e oggi
Luca Menichetti, Sintesi Dialettica, 02/02/2015
De Clementi: donne e uomini nell’emigrazione italiana
Claudio Vercelli, il manifesto, 07/01/2015
Un laboratorio per l'identità collettiva
Michele Colucci, Lo Straniero, 01/01/2015
la lunga storia dei migranti italiani

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