

Crisi economica, crisi della democrazia, crisi del sistema paese… crisi: non si sente parlar d’altro. E molto spesso la madre di tutti i mali, il parafulmine di tutte le lagnanze, è una sola: l’Europa, la vecchia e non proprio «cara» Unione europea. Il Vecchio continente sta vivendo una trasformazione radicale, che mette in discussione la sua centralità in un mondo multipolare. L’età media dei cittadini è sempre più elevata, le risorse e le materie prime sono scarse, lo scenario è quello di una dipendenza energetica dagli altri paesi: un quadro destabilizzante per le democrazie europee. L’Unione sembra inoltre incapace di far fronte alle molteplici sfide che la attendono, spesso intrappolata nei suoi trattati e nei suoi intricati meccanismi di governance. I sintomi di cui soffre l’Europa dipendono, secondo Thierry Vissol, da tre grandi malattie: la mancanza di memoria, la complessità delle sue istituzioni e dei meccanismi che le regolano e la confusione che ne deriva. Sulla base di questa diagnosi l’autore tenta di fare chiarezza: riportando alla luce una storia dell’Europa spesso ignorata e sgombrando il campo dai luoghi comuni e dai preconcetti che regnano nell’opinione pubblica quando si parla di Unione europea. Come contrappunto ironico e salace a questo tentativo di mettere ordine nel groviglio delle istituzioni europee, intervengono le vignette: termometro dello scetticismo degli europei nei confronti dell’Unione e riflesso di un diffuso sentimento di rabbia, funzionano anche da sensore del grado di autonomia del pensiero di un popolo, del suo livello di coscienza e della capacità di essere cittadini. Proprio con il supporto delle più belle vignette sull’Europa pubblicate negli ultimi anni e non solo, Vissol porta alla luce una verità più profonda, svelando che forse, in fondo, non è proprio tutta colpa dell’Europa…
Thierry Vissol
Thierry Vissol, economista, storico, già docente universitario e funzionario della
Commissione europea, è direttore del Centro euro-mediterraneo Librexpression
della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Autore di numerosi libri e saggi, ha pubblicato per i tipi della Donzelli È tutta colpa dell’Europa (2014) e Toby, dalla pace alla guerra, 1913-1918. Storia esemplare di un (qualunque) soldato d’Europa (2014).

Europa matrigna
Sovranità, identità, economie

Toby, dalla pace alla guerra
Storia esemplare di un (qualunque) soldato d'Europa

South Working
Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia

L’università nella lotta alle mafie
La ricerca e la formazione

Le città sono la soluzione
Un viaggio nell’Italia dei comuni innovativi

Rivoluzione umanista
La cura italiana al disagio globale

Testimoni di violenza
La camorra e il degrado sociale nel racconto di dieci detenuti

L'economia percepita
Dati, comunicazione e consenso nell'era digitale

La parabola d'Europa
I trent'anni dopo la caduta del Muro tra conquiste e difficoltà

La sfida della democrazia
Uguaglianza, partecipazione, lotta alla povertà

Cooperative da riscoprire
Dieci tesi controcorrente

Lo stile italiano
Storia, economia e cultura del Made in Italy