

Da più di vent’anni il progetto della città contemporanea sta mettendo a fuoco uno spazio, il periurbano, che si colloca tra la città e ciò che la circonda. Una geografia che negli stessi luoghi si confronta con ordini di problemi a differenti livelli di complessità – l’approvvigionamento di cibo, il decentramento di funzioni urbane, le reti infrastrutturali, i cambiamenti climatici, i grandi rischi ambientali – e, insieme, questioni più vicine e ordinarie – la riqualificazione delle aree periferiche e dei loro margini, la sostenibilità dei tessuti a bassa densità e la loro maggiore qualità e abitabilità. Perché parliamo di periurbanità? Perché crediamo che lo spazio intorno alle città, invaso dalle urbanizzazioni ma costruito ancora dall’agricoltura, sia investito da un processo di grande rinnovamento, mentre le categorie dell’urbanità e della ruralità hanno perso il loro potenziale euristico per descriverlo. Una cospicua parte di umanità abita e lavora nel periurbano, lo attraversa e lo modifica incessantemente. Ma il periurbano rimane ancora uno spazio senza autore. Il periurbano si fa leggere criticamente come spazio multispaziale. Non uno spazio topografico o metaforico ma uno spazio progettuale che nasce dal bisogno di ricostruire nuove condizioni di comfort e di benessere, che riesce a veicolare simboli, valori e desideri collettivi. Dentro un’angolazione paesaggista, il periurbano può diventare un laboratorio formidabile di idee e progetti. In esso spazi e valori possono essere messi a fuoco rendendoli più riconoscibili; in esso trova espressione quel «besoin de campagne» – inteso come desiderio di una natura fuori porta, più vera di quella che ha potuto offrire fino ad ora il parco urbano – che la società sempre più manifesta.

Città Sostenibilità Resilienza
L’urbanistica italiana di fronte all’Agenda 2030

La costa obliqua
Un atlante per la Puglia

Dalla qualità alla sostenibilità
Il contributo di Icmq alla qualificazione delle costruzioni

Il giardino biopolitico
Spazi, vite e transizione

Storia contro storie
Elogio del fatto architettonico

Vivere o morire di rendita
La rendita urbana nel XXI secolo

Fare urbanistica oggi
Le culture del progetto

Coste in movimento
Infrastrutture ambientali per la rigenerazione dei territori

Territori in trasformazione
Il caso dell’Alta Gallura

Diritti in città
Gli standard urbanistici in Italia dal 1968 a oggi