
Massimo Amato, Luca Fantacci
Fine della finanza
Da dove viene la crisi e come si può pensare di uscirne
Collana: Virgola, 85
2012, pp. XII-332
ISBN: 9788860367242
€ 18,50
Si dice, con leggerezza, che tutte le crisi prima o poi finiscono – salvo ammettere in seguito, con altrettanta leggerezza, che ve ne saranno sempre di nuove. Ma le crisi non sono un inevitabile «effetto collaterale» della finanza quanto la prova di un difetto costitutivo dell’attuale configurazione della finanza di mercato. È pensabile un’altra finanza? Per rispondere a questa domanda gli autori sottopongono la crisi finanziaria a una triplice interrogazione. Che cosa è entrato in crisi? Non semplicemente un insieme di strumenti, ma un’intera concezione della finanza. Le stesse innovazioni che ieri promettevano a tutti, attraverso un crescente indebitamento, benefici indiscriminati, sono diventate improvvisamente causa di sofferenze e di perdite altrettanto indiscriminate. In ogni caso, esse sono il portato di una finanza che manca sistematicamente il proprio fine. Ma il fine della finanza coincide con la fine, ossia con il pagamento a tempo debito e la chiusura dei conti fra debitori e creditori. Da dove viene la crisi? Non da una frenesia di novità e di profitto degli ultimi decenni, ma da una lunga serie di decisioni, più o meno consapevoli. Ripercorrendo a ritroso la storia finanziaria dell’Occidente moderno, il libro rintraccia le radici di un sistema che ha fatto del credito e della moneta una merce, per poter finanziare indiscriminatamente la pace e la guerra. Come uscire dalla crisi? Non accontentandosi di palliativi, ma riformando il sistema monetario e creditizio. Ripensare la finanza significa, oggi, imparare a distinguere ciò che troppo spesso è confuso: moneta e credito, moneta e merce, economia di mercato e capitalismo. E riaprire il dibattito sui principi e sui fini implicati da un rapporto sano fra economia e finanza, di cui si sente sempre più drammaticamente l’esigenza.
Massimo Amato
Massimo Amato è studioso di storia della moneta e autore di Il bivio della moneta (Egea, 1999), Le radici di una fede. Per una storia del rapporto fra moneta e credito in Occidente (Bruno Mondadori, 2008) e L’enigma della moneta e l’inizio dell’economia (et al. edizioni, 2010). Insegna Storia economica all’Università Bocconi.
Luca Fantacci
Luca Fantacci, studioso di storia finanziaria e del pensiero di Keynes, ha pubblicato La moneta. Storia di un’istituzione mancata (Marsilio, 2005). Ha curato i volumi di J. M. Keynes, Risparmio e investimento (Donzelli, 2010) e Eutopia. Proposte per una moneta internazionale (et al. edizioni, 2011). Insegna Storia economica all’Università Bocconi.
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