
Julia Kristeva
Storie d'amore
Collana: Saggi. Arti e lettere
2012, pp. XIV-356, rilegato
ISBN: 9788860367006
€ 32,00 € 30,40
«Essere una psicoanalista significa sapere che tutte le storie finiscono per parlare d’amore». Julia Kristeva, una delle grandi intellettuali del nostro tempo – capace di muoversi al confine tra filosofia, letteratura, religione, linguistica, radicando sempre l’esperienza del pensiero nella pratica del suo lavoro di analista freudiana –, spiega così l’origine di questo libro, ormai divenuto un classico. Il dolore che i pazienti confessano è sempre generato da una mancanza d’amore, sia essa presente o passata, reale oppure immaginaria. E se una possibilità c’è, per chi si pone all’ascolto, di intercettare e intendere questa sofferenza, essa è legata solo alla scelta di condividere quel senso di smarrimento che l’amore sempre mette in scena, dando così all’altro la possibilità di comporre il senso della propria avventura. Storie d’amore si confronta così con tutte le forme dell’amore: dall’agape cristiana all’amore sessuale, dall’amore fraterno a quello dei genitori verso i propri figli. Kristeva analizza quale sia la natura di questo sentimento, tanto vasto e universale, attraverso le sue molte manifestazioni, grazie a uno straordinario corpo a corpo con le grandi elaborazioni simboliche dell’amore: da Platone a san Tommaso, da Romeo e Giulietta a Don Giovanni, dai trovatori a Stendhal, dalla Madonna a Baudelaire o a Bataille. L’amore come figura delle contraddizioni insolubili, laboratorio del nostro destino: come se tutta la storia umana non fosse che un immenso e permanente transfert. Un’appassionata difesa dei sentimenti in un discorso che a partire dal metodo della psicoanalisi attraversa il pensiero, la letteratura, l’arte dell’Occidente, arrivando al cuore di tutti noi.
Julia Kristeva
Filosofa, psicoanalista e filologa, Julia Kristeva è tra i maggiori teorici contemporanei della letteratura. Con Donzelli ha pubblicato la trilogia del Genio femminile (Hannah Arendt, Colette e Melanie Klein), e i suoi lavori più importanti: Bisogno di credere (2006); Teresa, mon amour (2008); La testa senza il corpo (2009); Il loro sguardo buca le nostre ombre (con Jean Vanier, 2011); Storie d’amore (2012); Sole nero (2013); Stranieri a noi stessi (2014); Del matrimonio considerato come un’arte (con Philippe Sollers, 2015); La vita, altrove (2017), Dostoevskij. Lo scrittore della mia vita (2020).
Il sesso, la morte, il linguaggio
Lo scrittore della mia vita
Il genio femminile. La follia
Il genio femminile. La vita, le parole
Il genio femminile. Le parole
La rivoluzione del femminile
Autobiografia come un viaggio
considerato come un'arte
L'Europa, l'altro, l'identità
Depressione e melanconia
Credenti e non credenti di fronte al mondo d' oggi
Hannah Arendt, Melanie Klein, Colette