
Collana: Saggi. Natura e artefatto
2012, pp. XVIII-160
ISBN: 9788860366399
€ 28,00 € 26,60
Fra urbanistica e politica si colloca lo spazio dell’etica. Da qui Ugo Ischia muove per una riflessione sulla città giusta, con uno sguardo rivolto al pensiero urbanistico italiano fra gli anni cinquanta e settanta: dal dopoguerra all’epoca del conflitto sociale. Il testo di Ischia anticipa di molti anni i dibattiti odierni sulla città e la giustizia urbana: a partire dal titolo, che si è voluto mantenere quale deciso dall’autore nel 1996. A tutt’oggi, il libro rappresenta una voce originale nel panorama teorico disciplinare italiano e internazionale nell’affrontare il problema della costruzione della città, affidando al piano la responsabilità della costituzione del giusto. Entro questa angolazione, la legittimità dello strumento di pianificazione e delle pratiche che ne derivano rimanda ai processi di democrazia che stabiliscono il passaggio da un’etica dei valori a un’etica procedurale. La città giusta viene pensato e scritto fra il 1985 e il 1996; porta con sé tracce delle assidue conversazioni con Bernardo Secchi e della lettura dei testi di Giulio Preti. Non può essere tuttavia disgiunto da quanto accadde e da quanto vissuto dall’autore negli anni settanta; anni che imponevano, come nel dopoguerra, una presa di posizione nei confronti della politica e della società. Il testo di Ugo Ischia – accompagnato dagli scritti di Bernardo Secchi, Monica Bianchettin Del Grano e Kaveh Rashidzadeh – è un atto di impegno civile, una risposta implicita alle domande di quel periodo, una riflessione sull’importanza del piano e del progetto quale strumento che riordina i conflitti a un livello diverso, in un momento in cui l’urbanistica perdeva autorevolezza nel confronto politico.
Ugo Ischia
Ugo Ischia (Arco 1954 - Milano 2005), dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, è stato ricercatore e professore associato presso l’Istituto universitario di Architettura di Venezia e redattore della rivista «Urbanistica».Ha svolto attività di ricerca sul sistema politico della pianificazione e sui fondamenti etici dell’attività urbanistica. Ha partecipato alla redazione di piani urbanistici comunali e provinciali.
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