

Un profondo cambiamento segna l’urbanistica e l’architettura di questi ultimi due decenni e si esprime come lontananza dal progetto moderno, apertura di nuovi problemi, modifiche di linguaggi e tecniche. Al cambiare di tutto o quasi si sovrappone un discorso critico che non è mai sembrato così disarmato, poco attento a osservare ciò che l’urbanistica fa, il modo in cui argomenta ciò che fa, in cui interpreta problemi, chiarisce intenzioni, produce giustificazioni, cambia linguaggi. Manca una migliore descrizione dell’urbanistica e del suo progetto che sia anche un tornare a descrivere, osservare, interpretare i temi del discorso urbanistico; chiarire ed esplicitare i modi messi in atto per ordinare il mondo sensibile esercitando un’azione politica al di là degli aspetti normativi e della ricostruzione del negoziato. In mancanza di un tale atteggiamento è fin troppo facile parlare di difficoltà, sconfitta, impoverimento. Scopo di questo libro è provare a descrivere alcuni aspetti dell’urbanistica italiana di questi ultimi vent’anni. Al di fuori di un atteggiamento nostalgico, di perdita e al di fuori di una entusiastica accettazione delle condizioni contemporanee. Un tale compito si giustifica con la convinzione che entro una situazione difficile permangano importanti spiragli di conoscenza e azione, che lo sfondo disegnato da coloro che pensano a un impoverimento sia realistico, ma non racconti tutto. Che in esso si possa riallacciare un’azione affermativa: una certa libertà di movimento e di pensiero.

Spazi che contano
Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale

Territori in trasformazione
Il caso dell’Alta Gallura

Città Sostenibilità Resilienza
L’urbanistica italiana di fronte all’Agenda 2030

Diritti in città
Gli standard urbanistici in Italia dal 1968 a oggi

Geografie del rischio
Nuovi paradigmi per il governo del territorio

Periferia
Abitare Tor Bella Monaca

Progetto e racconto
L'architettura e le sue storie

La rinascita di un patrimonio
Da ospedale psichiatrico a Cittadella della cultura. Teramo, 1978-1998-2018

Una città per tutti
Diritti, spazi, cittadinanza

Abitare la differenza
Il turista e il migrante