William Faulkner

L'albero dei desideri

Illustrazioni di Eloar Guazzelli.Traduzione di Luca Scarlini

Collana: Wallpapers
2010, pp. 62, rilegato
ISBN: 9788860364982

€ 13,50  € 12,83
  • Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Scheda libro

Dulcie è una bambina di otto anni che la sera prima del suo compleanno s’infila nel letto col piede sinistro e rigira il cuscino prima di poggiarci la testa: tanto basta perché al suo risveglio il mondo prenda una piega del tutto inaspettata e bizzarra. Appena riapre gli occhi, invece della mamma e del fratellino, trova un bambino dai capelli rossi e dagli occhi picchiettati d’oro, sbucato da non si sa dove per trascinarla in un viaggio che si rivelerà pieno di stranezze, magie, sorprese belle e brutte, alla ricerca di un albero capace di esaudire i desideri. Un po’ Alice e un po’ Dorothy del Mago di Oz, Dulcie si aggirerà in un paesaggio sospeso tra il nonsense e la realtà, in compagnia di una piccola brigata di bambini e adulti che invece di trovare l’albero s’imbatteranno in un san Francesco dalla barba-nido di mille uccellini. Grazie a lui Dulcie scoprirà che «se sei di quelli che aiutano le creature indifese, non hai bisogno dell’Albero dei desideri per far avverare i tuoi» l’importante è non avere solo desideri egoisti, che fanno a pugni con quelli degli altri. Una fiaba col finale di una favola, un mulinello magico e onirico, in cui a tratti galleggiano spezzoni di realtà e invenzioni linguistiche. Dopo una lunga diffusione in forma privata tra i bambini della cerchia di Faulkner, il racconto fu concesso al suo ormai folto pubblico solo nel 1967, sulle pagine dell’«Evening Post», come anticipazione della sua uscita in volume. Faulkner aveva conquistato nel frattempo la statura di grande maestro della letteratura, e la tardiva scoperta di questo racconto fu l’occasione per cogliere similitudini latenti con il grande capolavoro che egli aveva scritto proprio nei giorni in cui si dilettava con la storiella di Dulcie. Grazie alla felice interpretazione figurativa di Eloar Guazzelli, artista brasiliano appassionato lettore di Faulkner, L’albero dei desideri si presenta al pubblico italiano con tutta la sua carica di mistero, con le sfumature di blu e glicine che dominano il paesaggio del racconto. Una raffigurazione a due colori che esalta quella mescolanza di natura irruenta e di manufatti sgangherati e decadenti in cui c’è tutto il Sud faulkneriano che trascolora nella sensibilità di un artista che viene dal Sud di quel Sud.

Autore

William Faulkner
William Faulkner, premio Nobel per la letteratura nel 1949, ha donato all’immaginario letterario americano brani d’ineguagliabile maestria e d’importanza fondativa. Non tutti sanno che i protagonisti e le circostanze dei suoi più noti romanzi hanno preso inizialmente le mosse dalla misura narrativa del racconto, a lui particolarmente congeniale. Tutti i suoi scritti brevi sono stati pubblicati in una raccolta dal titolo Collected Stories del 1950, e in un volume postumo di Uncollected Stories, apparso nel 1979. Nata come un regalo a Vicky-Pic, la piccola Victoria di otto anni, figlia della donna che Faulkner si accingeva a sposare, L’albero dei desideri è una storia scritta a mano e in bella copia che, con piccole modifiche, l’autore regalerà più volte ad altri bambini.