Francesco Scarabicchi

L'ora felice

Collana: Poesia, 45
2010, pp. 144
ISBN: 9788860364852

€ 14,00  € 13,30
  • Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Scheda libro

Una parola secca, minima, che lavora per sottrazione, ma che proprio per questo si presenta come doppiamente intensa, la poesia di Francesco Scarabicchi rappresenta ed è riconosciuta una delle esperienze più interessanti della poesia italiana degli ultimi anni. Alla quinta raccolta in poco meno di trent’anni, la fisionomia dell’autore marchigiano è ormai nettamente definita: lirico nel senso pieno ed anzi esclusivo del termine, i suoi versi sono scanditi tanto dalla severità formale quanto dalla fedeltà al vivere comune di cui sono piena testimonianza tutti i suoi precedenti lavori. L’ora felice rappresenta oggi una prosecuzione e un approfondimento della sua ricerca. Immutata la matrice esistenziale così come la chiarezza linguistica e stilistica della parola, in questa nuova folgorante raccolta Scarabicchi manifesta tuttavia una più esplicita adesione alla propria materia, come si trattasse di un bilancio nell’età di mezzo o del lascito di un romanzo di formazione in cui si richiamino i soli dati certi, la trama degli affetti e le occasioni primordiali. Passato e futuro si fondono in questi versi che catturano per la loro semplicità quasi aforismatica, c’è una memoria che si traduce in musica ed impone, pertanto, di proseguire il viaggio.

Autore

Francesco Scarabicchi
Francesco SCARABICCHI (Ancona, 10 febbraio 1951 – Ancona, 22 aprile 2021), ha pubblicato, in versi: La porta murata (Residenza, 1982), Il viale d’inverno (L’obliquo, 1989), Il prato bianco (L’obliquo, 1997), l’auto-antologia Il cancello (Pequod, 2001), con una nota di Pier Vincenzo Mengaldo, che raccoglie una scelta dai tre libri precedenti e copre un arco di tempo dal 1980 al 1999. In collaborazione con il pittore bresciano Giorgio Bertelli ha realizzato, fra l’altro, Via Crucis (Sestante, 1994) e Diario di Càlena (Stamperia dell’Arancio, 1995). Ha tradotto da Machado e da Lorca raccogliendo una selezione di brani in Taccuino spagnolo (L’obliquo, 2000). Si occupava di arti figurative. Alcune delle sue cronache d’arte (1974-2006) sono state edite in L’attimo terrestre (Affinità elettive, 2006). Ha ideato e coordinato la rivista semestrale di scritture, immagini e voci «nostro lunedì». Per i tipi della Donzelli ha pubblicato nel 2003 L’esperienza della neve, con cui ha vinto il Premio Crati e il Premio Metauro nel 2004.