
Collana: Saggi. Arti e lettere
2010, pp. X-198
ISBN: 9788860364609
€ 24,00 € 22,80
Scrittura labirintica, magmatica, intrinsecamente aliena da ogni proposito di trattazione organica. Così, per più di un secolo – da quando Carducci, nel 1898, ne fissò il canone postumo nella prima edizione a stampa – sono state presentate e recepite le pagine dello Zibaldone di Giacomo Leopardi: una sorta di monumento al pensiero fluido, alla erraticità. Ecco però riemergere, tra le carte leopardiane custodite presso la Biblioteca nazionale di Napoli, una serie di foglietti zeppi di numeri allineati con meticolosa progressione; indici tematici, rigorosamente vergati dalla mano del recanatese, che propongono alcuni precisi percorsi di assemblaggio del fiume impetuoso degli appunti. Se non un altro Zibaldone, uno Zibaldone allo specchio, che ha consentito a Fabiana Cacciapuoti – dopo un lunghissimo e accurato lavoro ricostruttivo – di dare alla luce l’edizione tematica dello Zibaldone, pubblicata da Donzelli qualche anno fa. Alla luce del suo imprescindibile lavoro sul testo, Fabiana Cacciapuoti torna a rileggere le pagine dello Zibaldone proponendone un’analisi originale: quella di Leopardi è una scrittura multipla, progettuale, volta alla composizione di più opere, implicite in essa; derivazione genetica e circolarità sono le sue caratteristiche. Il risultato è un testo modernissimo, scomponibile in altri testi secondo un sistema di logica combinatoria che apre ogni brano alla molteplicità del senso. Il capolavoro leopardiano riacquista così la propria identità, imponendosi con una straordinaria forza teorica: attraverso la trama dei rimandi e degli incastri, emerge con intensità il pensiero di Leopardi, ricco di passione emotiva e di tensione indagatrice.
Fabiana Cacciapuoti
Fabiana Cacciapuoti, a lungo curatrice del Fondo leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, ha conseguito il doctorat d’État presso la Sorbona. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato L’Infinito e la Ginestra. Leopardi tra disincanto e illusione (2021), Dentro lo Zibaldone. Il tempo circolare della scrittura di Leopardi (2010), oltre a curare l’edizione tematica dello Zibaldone (1997-2003, 2018) e il catalogo della mostra Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi (2019) da lei stessa ideata. È membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati.
Edizione tematica condotta sugli Indici leopardiani
Leopardi tra disincanto e illusione
Edizione tematica condotta sugli Indici Leopardiani
Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità
Italo Calvino e la scienza
Leggere l'albo illustrato
Il sesso, la morte, il linguaggio
Filosofia e icone della pazienza
La letteratura per l’infanzia come critica radicale
Amore, essere, intelletto
Storia culturale e sociale di un genere