Daniela BRANCATI, Anna Maria AJELLO, Pier Cesare RIVOLTELLA

Guinzaglio elettronico

Il telefono cellulare tra genitori e figli

Una ricerca dell'Osservatorio I PINCO PALLINO

Collana: Interventi
2009, pp. VI-106
ISBN: 9788860363633

€ 15,00  € 14,25
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Scheda libro

All’estero lo chiamano telemothering o teleparantage: è il ruolo assunto dal telefono cellulare nel rapporto fra genitori e figli. Vera e propria presenza fra loro, è per gli adulti uno strumento di controllo a distanza, un mezzo per tenere a bada le ansie per i pericoli che insidiano i figli quando si allontanano dalle mura domestiche. In sostanza una sorta di cordone ombelicale, un guinzaglio elettronico che crea negli adulti l’illusione di seguire e proteggere i ragazzi, anche se non consente di sapere dove essi realmente siano o cosa stiano davvero facendo. Ma un cordone ombelicale oltre la nascita è innaturale, e non solo non favorisce l’autonomia e la sicurezza, ma ostacola un armonioso sviluppo psicologico. Nato da due innovative ricerche complementari condotte su un campione di ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e commissionato dall’Osservatorio I Pinco Pallino su minori e media, questo libro ha i pregi dell’indagine sul campo accanto a quelli dell’analisi rigorosa e aggiornata di un fenomeno che tocca la gran parte delle famiglie italiane. Sarà pure perennemente scarico, più usato per giocare che per comunicare, costoso da acquistare e da mantenere, ma qual è quel genitore davvero disposto a privare il proprio figlio del cellulare? La risposta è ben nota a tutti i gestori della telefonia, che si contendono la clientela a suon di offerte… Un’équipe di educatori, psicologi, esperti di media e nuove tecnologie dell’Università «La Sapienza» di Roma e della Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha elaborato i dati, e Daniela Brancati, giornalista di lungo corso da sempre attenta al sociale, ne ha tirato le somme. E non mancano le sorprese per genitori e non.

Autori

Daniela Brancati
Daniela Brancati è giornalista professionista e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione, saggista e scrittrice. Prima donna direttora di un telegiornale nazionale in Italia, nel 1991 ha creato il tg di Videomusic e nel 1994 ha diretto il Tg3. È presidente del Premio Immagini Amiche promosso dal Parlamento europeo Ufficio per l’Italia e dall’Udi e presidente del Premio Pavoncella alla creatività femminile. Studiosa di mass media, è membro del comitato scientifico del Microcredito italiano. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato Guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare fra genitori e figli, insieme ad Anna Maria Ajello e Pier Cesare Rivoltella. Ha ricevuto moltissimi prestigiosi premi, ed è stata insignita dell’onorificenza di commendatore della Repubblica italiana.

Anna Maria Ajello
Anna Maria Ajello è professore ordinario di Psicologia dell’Educazione all’Università «La Sapienza» di Roma. È presidente della Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo, dell’educazione e del benessere.

Pier Cesare Rivoltella
Pier Cesare Rivoltella è professore ordinario di Didattica presso l’Università Cattolica di Milano dove dirige il Cremit (Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia). È presidente nazionale della Sirem (Società italiana di ricerca sull’educazione mediale).